Si consolida il “Patto per la Calabria” tra Regione, Unindustria e Sindacati
Nella Cittadella regionale si è tenuto un nuovo e proficuo confronto tra il Presidente della Regione Mario Oliverio, Unindustria, Cgil, Cisl e Uil, che nei mesi scorsi hanno sottoscritto il “Patto per la Calabria”.
Proficuo, perché, i rappresentanti dei sindacati e del sistema delle imprese, hanno espresso particolare apprezzamento e soddisfazione per il lavoro fin qui portato avanti dall'amministrazione regionale, che in questi mesi si è mossa nella giusta direzione, con l'unico obiettivo di rimettere sulla giusta carreggiata la Calabria e superare, in evidente sintonia con il Governo Nazionale, ed in stretta sinergia con le forze sociali, l'imprenditoria ed i territori calabresi, le tante problematiche che questa Regione si porta dietro da decenni.
La riunione convocata dal Presidente Oliverio ha costituito anche l'occasione per presentare il POR 2014/2020, per il quale si attende la definitiva approvazione da parte della Commissione Europea, entro il prossimo mese di ottobre.
Proprio sulla programmazione 2014-2020 ha focalizzato la sua attenzione il Presidente Oliverio, che ha evidenziato l'intenso lavoro della Regione, impegnata in un confronto costante con la Commissione Europea, con lo scopo di non perdere più tempo e di centrare gli obiettivi comunitari.
"C'è la necessità di una visione ed una gestione unitaria delle risorse - ha sottolineato il Presidente - per cui coordineremo in un progetto unico le risorse a disposizione dei diversi strumenti. Nella nuova programmazione dei fondi comunitari abbiamo compiuto scelte molto importanti, partendo ad esempio dalla difesa del territorio e dalla sistemazione idrogeologica, per le quali ci adopereremo con l'ausilio sia del fondo FESR che del PSR, nonché delle risorse derivanti dall'accordo di programmazione quadro del 2010. Lavoreremo anche sul versante della semplificazione amministrativa e della sburocratizzazione, per il quale stiamo costruendo un piano di rafforzamento amministrativo, avvalendoci di nuovi strumenti di ingegneria finanziaria, per sostenere maggiormente le imprese e promuovere le attività produttive, e al contempo per razionalizzare ed utilizzare al meglio le risorse, accelerando i processi di spesa in tutti i settori".
Fondamentale, inoltre, per il Presidente aprire un confronto con il Governo Nazionale affinché le risorse del PON vengano utilizzate in coordinamento con gli strumenti regionali.
Anche le infrastrutture sono tra le priorità dell'amministrazione regionale che, a detta del Presidente, intende porre rimedio alla questione delle numerose opere incompiute calabresi. A tal riguardo, il Presidente ha informato i sindacati e gli imprenditori sull'incontro della settimana passata con il Ministro Delrio, durante il quale la Calabria ha presentato una proposta precisa circa gli interventi da mettere in atto.
Partendo dal potenziamento delle infrastrutture ferroviarie e dagli investimenti sul materiale rotabile, dalla necessità di un collegamento tra la stazione ferroviaria e l'aeroporto di Lamezia Terme, soffermandosi sull'importanza di individuare una governance efficace dei tre aeroporti regionali. Oliverio ha parlato anche della proposta al Ministro di mettere in campo uno studio di fattibilità sull'alta velocità tra Reggio Calabria e Battipaglia e di istituire almeno una corsa ferroviaria dalla Calabria a Roma che eviti fermate intermedie, recuperando circa un'ora di tempo.
"Abbiamo evidenziato le problematiche della 106 - ha aggiunto il Presidente - e l'esigenza di accelerare per quanto riguarda l'approvazione definitiva al CIPE del mega lotto Roseto - Sibari, nonché di assumere il tratto Crotone - Sibari con priorità nella programmazione, anche in considerazione delle maggiori difficoltà di collegamento della provincia di Crotone con la grandi arterie di comunicazione. E abbiamo puntato la nostra attenzione sul potenziamento del porto di Gioia Tauro, in grado di intercettare nel Mediterraneo importanti volumi di traffico e di dare una svolta occupazionale importantissima. Entro gennaio - ha puntualizzato il Governatore - chiuderemo il piano regionale dei trasporti, nella massima condivisione con territori e forze sociali".
Per quanto riguarda il comparto agroalimentare, il Presidente ha evidenziato le scelte effettuate con il PSR, che sosterrà fortemente i giovani in agricoltura, con incentivi al primo Insediamento e numerose premialità, ed il completamento delle filiere produttive, che devono diventare interamente calabresi.
Nel corso della riunione, ci si è confrontati anche su altri argomenti, per i quali le parti hanno espresso particolare accordo, nel perseguire gli stessi obiettivi, tra i quali la necessità di promuovere una mirata politica industriale, di sostenere fortemente la forestazione, di contrastare il fenomeno del caporalato, di puntare ad una certificazione di qualità delle aziende e delle produzioni e di investire su innovazione e ricerca, insieme a legalità e trasparenza, di rilanciare l'edilizia e agire sulle opere incompiute. Sono state affrontate, inoltre, le questioni del fondo sociale, del precariato, la necessità di una legge quadro di riordino delle funzioni e di riqualificazione dei lavoratori, e la situazione del sistema sanitario calabrese.
Sono intervenuti alla riunione, tra gli altri, Natale Mazzuca di Unionindustrie, Michele Gravano della Cgil, Santo Biondo della Uil, Paolo Tramonti della Cisl ed Andrea Cuzzocrea di Confindustria, che ha posto la questione della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Il confronto si svilupperà attraverso tavoli tematici con l'obiettivo di affrontare i diversi aspetti del progetto generale discusso questa mattina.