Lamezia, approvato in Consiglio emendamento del gruppo di Forza italia
“Il programma di governo del sindaco Mascaro ha il compito di tracciare la Lamezia del domani, ciò impegna ogni parte politica ad offrire il proprio contributo, ad un dibattito che si è consumato in Consiglio comunale, all’insegna della condivisione. Il gruppo di Forza Italia, nel contesto del discussione ha presentato un proprio emendamento, fatto proprio dall’intera maggioranza”. E’ quanto scrive Salvatore De Biase Gruppo di Forza Italia Il Capo Gruppo.
Queste le proposte contenute: “una piazza per i grandi eventi, (Piazza Lamezia?) capace di far superare una localizzazione campanilistica, oltre che può apparire uno spazio di identificazione della città, naturalmente un progetto che rivaluti l’area sud di Lamezia, attraverso una sorta di X, dove al centro è collocata la Piazza, in un contesto di circonvallazione, che favorisca e riduca il caos del traffico cittadino- alla grande espansione urbanistica, in un ventennio, non è stata mai realizzata una piazza, ovvero quelle che c’erano ci sono, solo al massimo, ristrutturate. Una vera area di mercato generale di Lamezia Terme, dove i piccoli e i grandi produttori, trovino sfogo per i loro prodotti, fermo restando le arre mercato tradizionali.
Realizzare lungo l’ex discarica Bagni, una sorta di parco del lametino, in un progetto per un parco verde attrezzato, da concordare per esempio anche con Calabria Verde, per un momento di svago e socializzazione, una sorta di polmone verde per la città
Lamezia deve diventare "la città delle terme", da qui un nuovo impulso alla crescita delle terme,- partendo dall’essenziale come : servizio trasporti adeguato, da e per le terme, rivalutazione dell'area mercatale che ancora oggi non è organizzata in maniera da contribuire allo sviluppo dell'area, al decoro complessivo dell'area circostante” una nuova un’arteria per una destinazione rivalutativa delle terme collegate al parco mitoio.
Non può sfuggire, l’ampliamento cimiteri: ad oggi, nei tre Cimiteri della Città, esiste una esigua disponibilità di aree cimiteriali da destinare a sepolture sia a sistema di tumulazione ( loculi ) sia a sistema di inumazione ( terreno ).. Il rischio è che entro la fine dell’anno 2016, ci sarà uno stato di saturazione sulla disponibilità di luoghi per le sepolture, che non consentirà di eseguire né tumulazioni nè inumazioni.
Nuovo svincolo autostradale all'altezza dell'area industriale lametina, è opportuno che si intervenga e si segua la proposta a che si possa realizzare per l'area industriale Lametina, ciò in forza all’accordo di programma tenutosi con tutti i soggetti protagonisti dello sviluppo dell’area industriale di Lamezia Terme, che era e rimane finalizzato alla verifica e rilancio dell’Accordo di Programma sottoscritto a Palazzo Chigi il 12.10.2000, dove tra l’altro si evidenzia la capacità attrattiva dell’area industriale di Lamezia Terme che, per la sua vastità, funzionalità, destinazione plurima, è finalizzata all’insediamento di iniziative di qualità.
Il teatro tenda, uno sconcio da correggere: giace incustodito, alla mercè dei vandali- L’averlo volutamente abbandonato come testimone silenzioso di un recente passato configura una palese responsabilità politica tenuto conto che è comunque patrimonio comunale-perché non utilizzarlo a fini propri?
Recuperi monumenti storici per dare dignità decoro e civiltà ai personaggi storici e all’intera città; ristrutturazione delle–cappelle funerarie: Allo scopo di dare onore ai personaggi illustri lametini- (Costabile-Ardito) Centri/oasi di raccolta strategici, sull’intera città, per accompagnare gli alunni con i pullman, presso gli istituti scolastici, è fatto di economicità, riduzione costi, civiltà, naturalmente in aree protette, sorvegliate da personale abilitato, come ad esempio rappresentanti del volontariato ed altro.
Ripristino di “un albero piantumato ogni nuovo nato” nella giornata del 21 marzo da istituir (legge Cossiga-Andreotti n.113 del 29 gennaio 1992 e legge n.10 del 14 gennaio 2013). Obbligo per il comune di residenza di mettere a dimora un albero ogni neonato”.