Rossano: Pisl. 5 Milioni di euro per sostenere le imprese dell’Area urbana

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5 Milioni di euro per sostenere le imprese dell’Area urbana. La Regione Calabria finanzia il Progetto integrato di sviluppo locale (Pisl) Corigliano-Rossano. Una misura che favorirà la crescita e lo sviluppo dei due Centri storici e delle aree industriali, sia sul piano della valorizzazione a fini commerciali che della produzione di tipicità locali e del sostegno all’agroindustria. Si attua, così, l’ennesimo programma a supporto del lavoro e dell’autoimpresa per garantire una maggiore e costante crescita dell’economia locale. Dopo la riattivazione della Zona franca urbana, progetto rilanciato grazie all’abnegazione dell’Esecutivo Antoniotti, i Pisl rappresentano un ulteriore contributo che l’attività amministrativa offre alla produttività dell’area urbana.

Soddisfatto il sindaco Giuseppe Antoniotti che, nel 2011 a pochi mesi dall’inizio della consiliatura, è stato il promotore territoriale del Progetto integrato di sviluppo locale che oggi, a conclusione dell’iter burocratico e dopo il via libera da parte della Regione Calabria, porterà grandi benefici alle due città dell’Area urbana.

Siamo arrivati a conclusione – dichiara il Primo cittadino – di un iter lungo e complesso che consentirà alle imprese locali e principalmente a quelle che vogliono investire nel Centro storico di poter usufruire di un dedicato canale di finanziamento pubblico. Un traguardo di cui sono estremamente fiero perché giunto a termine di un percorso in cui la cooperazione tra le due Città dell’Area urbana è stata massima. Ricordo ancora quando, agli albori di questo progetto, lavorai costantemente, insieme agli uffici comunali, affinché all’interno dei Pisl venisse inclusa anche la vicina Corigliano, all’epoca senza ancora una guida politica. Abbiamo lavorato di squadra, senza lesinare energie e abbiamo raggiunto un risultato ragguardevole. Uno dei tanti, del resto, che in questi ultimi anni hanno portato questa Amministrazione a intercettare finanziamenti determinanti per l’economia della Città e, soprattutto, del Centro storico. I 5 milioni di euro dei Pisl, che abbiamo ottenuto nonostante l’Area urbana fosse già beneficiaria dei Pisu, sono il frutto di un grande lavoro di squadra, coordinato dal responsabile dell’ufficio Europa, Benedetta De Vita, alla quale porgo i miei più sentiti ringraziamenti – conclude Antoniotti - per aver curato ogni dettaglio, anche attraverso il confronto costante con il Sindaco e l’Esecutivo.

Grazie all’attenta analisi del bando compiuta dal responsabile dell’Ufficio Europa, infatti, è emerso che l’impossibilità di accedere ai fondi Pisl per Rossano e Corigliano riguardava esclusivamente la richiesta di finanziamento per la realizzazione di opere infrastrutturali, mentre era possibile presentare progetti di finanziamento per i privati che volessero investire in attività imprenditoriali a favore dello sviluppo economico del territorio. Un varco tecnico colto con arguzia dal Sindaco che contattò immediatamente la commissione prefettizia insediata a Corigliano per coinvolgere l’altro Comune dell’Area Urbana nel programma di aiuti economici. Sono stati presentati a finanziamento due Pisl: il primo relativo al settore turismo denominato CRosTur (Corigliano Rossano Sistemi Turistici) ed il secondo denominato CRosPro (Corigliano Rossano Sistemi produttivi). Il progetto relativo al turismo è stato approvato ma non finanziato per carenza di fondi, mentre il progetto relativo ai sistemi produttivi è stato approvato e finanziato per un importo pari a 5 milioni di euro. L’idea forza del Pisl mira alla valorizzazione, a fini commerciali, dei Centri storici, delle produzioni tipiche locali in un’ottica di filiera anche attraverso la creazione di marchi di qualità e al sostegno all’agroindustria attraverso il potenziamento dei servizi offerti in ambito Asi. La proposta del Pisl dell’Area urbana, finanziato per 5 milioni di euro, favorirà la creazione di un’Area mercatale a Km zero, la realizzazione di un centro commerciale naturale all’interno dei due centri storici di Rossano e Corigliano, l’allestimento di una via dedicata all’artigianato che valorizzi e incentivi la creazione di una rete di botteghe nei borghi, il sostegno alla certificazione di qualità e alla creazione del marchio di qualità delle produzioni agricole, così come anche il sostegno alla creazione di filiere produttive, sostegno agli investimenti in ricerca e sviluppo per le imprese industriali e all’ammodernamento tecnologico