Licenziamenti al supermercato Bon.Cal., Cgil: nessuna comunicazione preventiva
“Facendo seguito all'apertura dello stato agitazione del 08/09/2015, ci tocca aimè prendere atto della comunicazione di licenziamento individuale per cessazione di attività, inviata dalla società Bon.Cal. Srl del gruppo Bonina esercente all'attività di Commercio al dettaglio a marchio “Mercati Alimentari” all'interno del Parco Commerciale Annunziata a Gioia Tauro.” È quanto rende noto Valerio Romano, Segretario Generale Filcams Cgil Piana di Gioia Tauro.
“Ci rammarica ancora di più perchè ciò è avvenuto senza nessuna comunicazione preventiva - prosegue Romano -ne alla scrivente organizzazione sindacale che da mesi denuncia il totale abbandono del punto vendita, ne tanto meno ai lavoratori se non tramite un volantino pubblicitario. A tutto ciò ci preme comunque precisare che ad oggi all'interno del punto vendita molte cose appartenenti alla società, che comunica ai lavoratori la chiusura attività sono rimasti all'interno. Da ciò si denota una chiara intenzione (non confermata) di una cessione di ramo d'azienda a qualche altra società che se fosse confermata renderebbe nulle le comunicazioni di licenziamento inviate ai lavoratori".
"Allo stesso modo,- scrive - ragionando sempre per ipotesi e supposizioni, se non vi è stata nessuna cessione di ramo d'azienda, e vi è invece l'intenzione di subbentrare, vi sarà stata sicuramente una comunicazione ai Curatori del Parco Commerciale Annunziata, come fatto ai lavoratori di cessazione di attività, poichè ci auguriamo che queste modalità intraprese non siano solo il tentativo di licenziare il personale (scomodo e sindacalizzato, rivendicano i diritti) per poi far subentrare un altra società vicina al gruppo bonina o vicina al suo direttore del personale, se ciò dovesse avvenire violerebbe anche il contratto d'affitto stipulato all'interno del parco commerciale. Tutta via, cogliamo l'occasione e vi informiamo che manterremo alta l'attenzione – conclude il Segretario Generale - e se quello che noi ipotizziamo dovesse avvenire, avvieremo azioni eclatanti di protesta al fine di tutelare i diritti dei nostri assistiti.”