Grande successo di ascolti per la trasmissione di Chef Rubio a Catanzaro

Catanzaro Attualità

L’Antica Congrega Tre Colli di Catanzaro ha vissuto con grande divertimento e soddisfazione la prima televisiva della trasmissione mandata in onda su DMAX lo scorso 8 settembre 2015. Senza la fondamentale mediazione e il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro, in particolare attraverso l’Assessore Daniela Carrozza, la nostra Città non avrebbe conosciuto Chef Rubio e la redazione di Pesci Combattenti.

Prima di esprimere alcune considerazioni sugli ascolti e i commenti a conclusione dell’avventura vissuta con questo straordinario ospite e la sua nota trasmissione televisiva, la nostra associazione ha deciso di attendere il riscontro degli spettatori. Il primo derivante dai nostri amici più stretti, sia quelli della Congrega, che ammontano a circa una cinquantina di soci, per arrivare a quelli sparsi in tutt’Italia, i quali non hanno perso l’occasione di visionare la prima puntata della terza serie di Unti e Bisunti dedicata alla Calabria e a Catanzaro. Secondo i dati ufficiali sugli ascolti, oltre novecentomila ci sono riusciti già la sera dell’8 settembre; altri, in numero attualmente imprecisato, l’hanno fatto (o rifatto) in differita, beneficiando anche dell’opportunità di rivedere la putata su web. Il riscontro, a circa dieci giorni dalla prima trasmissione, è nella stragrande maggioranza dei casi pienamente positivo.

Tra i commenti da segnalare forse il più scientifico e qualificato è quello reperibile on line su tvblog.it, che permette di rivivere i migliori fotogrammi della puntata, magistralmente postati da Giorgia Iovane. La blogger professionista, a giudicare da quanto scrive, sembra innamorarsi letteralmente dei mitici puticari Talarico, così come di altre fasi della trasmissione, inclusa la cerimonia di affiliazione. Immancabili, però, le critiche sui social network. Come quella di qualcuno che non ha compreso l’abbinamento morzello e birra (sebbene rossa) o altri che hanno visto nella Congrega una sorta di “setta”, magari dedita a strane operazioni di investitura occulta. Ai primi è giusto spiegare che esigenze di sponsorizzazione della trasmissione, peraltro ben evidenziate da appositi sottotitoli anche su altri prodotti commerciali, hanno certamente condizionato certi abbinamenti, rendendo però possibile la realizzazione di tutte le serie di questa fortunata e originale serie TV.

Ai secondi, è senz’altro opportuno chiarire che l’Antica Congrega Tre Colli è un’associazione culturale senza scopo di lucro, fatta di veri amici che da oltre trent’anni, almeno una volta l’anno, si ritrovano per godere delle tradizioni della nostra terra e mantenerle all’insegna della più sana goliardia. Il ruolo assegnato alla Congrega dalla redazione del programma non si è limitato soltanto quello di giuria sull’operato dell’ipertautato, alle prese con la preparazione dell’illustrissimo piatto tipico di Catanzaro, ma forse anche quello di costruire una velata parodia proprio su quei poteri occulti e sette misteriose, che non hanno mai aiutato a far crescere la nostra terra.

Aldilà delle critiche, sempre ben accette se costruttive, resta il forte messaggio di identità e tipicità ancora ben presenti nella nostra Regione, ed in particolare la nostra Città. Se è vero che dalla cucina locale si può comprendere la cultura di una società, allora molti sono gli spunti che la trasmissione offre al telespettatore in una forma giovane e innovativa. Pertanto l’Antica Congrega Tre Colli sente di esprimere un ringraziamento particolare per chi ci ha creduto a questa opportunità prima, durante e dopo le riprese. E ancora un grazie di cuore, non solo all’Amministrazione comunale, ma a tutti i partecipanti visibili e non durante la trasmissione, anche a quei pochi, forse troppo presi da altri improrogabili impegni, che non hanno ritenuto di essere presenti, né di mandare qualcuno in loro vece, a ritirare un piccolo presente consegnato durante la seguitissima visione collettiva della trasmissione, magistralmente condotta dal catanzarese d.o.c. Enzo Colacino in Galleria Mancuso. L’omaggio, preparato con affetto e stima, dagli amici della Congrega è ancora conservato per loro, insieme ad un forte messaggio: fare squadra e rete per far crescere le sorti le tradizioni autentiche della nostra cara Catanzaro.