Celico, fiaccolata per dire no alla discarica
Una Fiaccolata per dire basta: giovedì prossimo, 24 settembre, alle 21, la popolazione della Presila cosentina scenderà in strada per una fiaccolata da Celico a Spezzano Sila. A distanza di otto giorni dallo stop imposto dal Dipartimento Ambiente per il conferimento nell'impianto di trattamento dei rifiuti indifferenziati e frazione organica per il successivo sversamento in discarica, i residenti lamentano che “la puzza sembra essere addirittura aumentata”.
Il dispositivo è stato emesso in seguito alla presentazione al Presidente della Giunta, Mario Olivero, di un documento congiunto da parte di tutti i Sindaci della Presila e del Comitato di opposizione allo sversamento continuo di rifiuti.
“In pratica - spiegano dal Comitato Ambientale Presila - è stato deciso che i rifiuti non devono essere trattati dalla Miga ma presso l'impianto di selezione della Calabria Maceri. In discarica verrebbero inviati gli scarti: abbiamo invece il sentore che – affermano - vengano grossolanamente lavorati. Così facendo, secondo il Dipartimento, si eviterebbe il cattivo odore. Non è più tollerabile – continuano dal Comitato - che l’incapacità della politica venga pagata con la salute dei cittadini … È il momento di dire Basta!”
I Comitato Ambientale chiede pertanto lo "stop totale e immediato dei conferimenti in discarica e il ritiro in autotutela dell'autorizzazione Aia rilasciata nel 2008 e del suo rinnovo avvenuto qualche mese prima del 'passaggio di consegne' tra la giunta Scopelliti e Oliverio".
“La discarica di Celico deve essere chiusa” tuonano ancora dal comitato specificando che la “fiaccolata vuole essere un messaggio chiaro e forte a tutte le istituzioni: la popolazione non ci sta più” e per far gli organizzatori invitano tutti “ad invadere pacificamente e con allegra determinazione la strada”.