Scuola, Bonaiuto: “Mancano le sedie e lavagne, programmazione politica assente”
“Spending review, bilanci, tagli, ridimensionamenti, riforme, innovazioni, gradualmente questi termini sono entrati nel vocabolario comune, gradualmente nel vocabolario, ma bruscamente nella case, anzi nelle tasche, dei contribuenti”. È quanto scrive Maria Bonaiuto, coordinatrice Laboratorio Crotone-Idee in Rete.
“Siamo stati abituati a credere che la maggiore tassazione sia un sacrificio inevitabile per garantire ai cittadini una gamma di servizi più ampi e qualitativamente migliori. Sacrificio in cambio di una ricompensa, questa l’equazione. Peccato che i fatti abbiano smentito, e continuino a smentire sistematicamente e puntualmente l’equazione.
Il nuovo anno scolastico è iniziato da circa una settimana, e proprio dalla scuola arriva la smentita più dolorosa ed evidente: i sacrifici economici richiesti con un innalzamento della tassazione non sono stati seguiti un innalzamento dei servizi, ma addirittura siamo stati costretti ad assistere ad un taglio di quelli esistenti. Mensa e trasporto scolastico innanzitutto! Le famiglie crotonesi, dopo una bollente estate caratterizzata da un aumento della tassazione stabilita dall’amministrazione comunale, si trovano oggi a dover lottare per garantire ai propri figli il diritto allo studio.
Attualmente sono in fase di definizione le tariffe per entrambi i servizi, perché dopo un iniziale tentativo di esternalizzazione con conseguente addebito dei servizi interamente a carico delle famiglie, l’amministrazione comunale ha ritirato la proposta in attesa di trovare i fondi necessari evitare che il costo ricada solo sulle famiglie. Mensa e scuolabus partiranno a novembre ( forse ), gli amministratori stanno cercando di far “quadrare i conti. Ma a Crotone oltre il danno anche la beffa, e oltre a mensa e scuolabus, i genitori sono spesso chiamati a farsi carico di spese per carta igienica, gessetti, materiale didattico anche nelle scuole materne, e addirittura in alcune scuole mancano sedie e lavagne.
Sconvolgente la segnalazione ricevuta da un gruppo di genitori di bambini di una scuola materna: “ I nostri bambini sono senza sedie”. Il dirigente scolastico ha riferito di aver richiesto sedie e lavagne già da tempo e solo oggi, ad una settimana dall’inizio dell’anno scolastico, ha avuto un riscontro positivo da parte del Comune. La Giunta avrebbe deliberato per l’acquisto del materiale, e tra una ventina di giorni i bambini potranno sedersi e le insegnanti avranno le lavagne.
Paradossale la buona politica: commissioni operative nel mese di agosto, eppure nessuno ha pensato alle sedie, alle lavagne, alle richieste coperte di polvere ormai dei dirigenti scolastici, nessuno ha cercato di far quadrare i conti per mensa e scuolabus qualche mese fa. In altre occasioni abbiamo sottolineato che si progredisce solo con una programmazione attenta e sinergica, e ancora una volta non possiamo non ricordare che a Crotone siamo stanchi di inseguire le emergenze, di mettere toppe qua e là. Ancora una volta ribadiamo che la città ed i crotonesi hanno bisogno di essere amministrati, guidati e garantiti da una rete di “gente a servizio del territorio”, persone qualificate che mettano in campo azioni frutto di programmazione attenta e scrupolosa”.