Crotone, le figlie di Enzo Biagi incontrano i ragazzi delle scuole in Comune
Una sala consiliare stracolma di coloratissimi alunni delle scuole crotonesi ha dato il benvenuto a Bice e Carla Biagi ospiti della comunità e dell’Amministrazione Comunale di Crotone che ha voluto dedicare una giornata alla memoria del grande giornalista e scrittore Enzo Biagi.
Una data scelta non a caso in quanto proprio un undici gennaio (del 1939) Enzo Biagi pubblicava il suo primo articolo per l’Avvenire d’Italia.
Un entusiasmo incredibile da parte dei ragazzi che ha particolarmente colpito Bice e Carla Biagi che, nel corso dell’incontro, hanno avuto modo di sottolineare il particolare affetto dimostrato dai ragazzi verso una figura anagraficamente lontana da loro ma diventata particolarmente familiare grazie all’iniziativa promossa dal Comune di Crotone, il premio “Nati per Scrivere – Enzo Biagi”.
Le signore Biagi sono state ricevute dal sindaco Peppino Vallone che ha sottolineato la grande figura di giornalista e scrittore del loro illustre genitore: “Enzo Biagi è stata una figura esemplare di giornalista al servizio della verità e della gente. Un uomo libero. Un uomo che non ha bisogno di aggettivi” ha detto Vallone.
E’ proprio quest’ultima frase, che riprende la celebre citazione di Enzo Biagi (la libertà non ha bisogno di aggettivi), che l’Amministrazione Comunale ha voluto incidere sulla targa commemorativa consegnata dal sindaco a Bice e Carla Biagi realizzata dal maestro orafo Gerardo Sacco presente all’iniziativa, per sottolineare la statura morale e non solo professionale del grande giornalista.
La Vice Sindaco ed Assessore alla Pubblica Istruzione Anna Curatola ha evidenziato come l’idea di dedicare un incontro settimanale con gli alunni delle scuole sul tema della comunicazione sia nato proprio dai ragazzi, dal loro desiderio di espressione ed ha ringraziato i dirigenti scolastici e le insegnati per la collaborazione ed i giornalisti della carta stampata e della televisione che in queste settimane hanno incontrato i ragazzi proprio sul tema scelto per il premio “Nati per Scrivere”.
Poi è toccato a loro i ragazzi, della scuola media “Anna Frank”, della scuola media Benedetto XVI, del liceo Benedetto XVI e dell’Istituto Donegani raccontare il loro “Enzo Biagi”.
“Era un uomo che aveva il coraggio di entrare nella vita degli altri”; “La storia di Enzo Biagi mi ha catturata, secondo me è stato il giornalista italiano più coraggioso e profondo che sia esistito”; “vedeva la libertà come la poesia”; “Enzo Biagi mi ha aperto la mente ed è una figura dalla quale i giovani debbono prendere esempio”.
Ed ancora “non basta solo un titolo di studio per essere Uomo”; “da persona semplice credeva nei grandi ideali come la libertà”;
E poi una sala strapiena di cartelloni realizzati dai ragazzi, tra cui uno splendido disegno di Enzo Biagi che sorride seduto al suo tavolo di lavoro. Ed un video in cui, attraverso foto e musiche coinvolgenti, si ripercorre la sua vita personale e professionale con la chiusura: “grazie di essere esistito”.
Emozionate, commosse, Bice e Carla Biagi hanno ringraziato i ragazzi della loro sincera spontaneità. E ad un alunno che ha chiesto un definizione del grande genitore hanno risposto: “nostro padre non era un eroe, era una persona perbene”.