Salute. A Crotone cinque appuntamenti per dire no a fumo e alcol
Si è conclusa la campagna di sensibilizzazione “Non fare autogoal: i danni alla salute del tabagismo e dell’alcol”, promossa dall’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Crotone che ha inaugurato un significativo percorso educativo e di prevenzione in diversi contesti scolastici e sociali del territorio.
Articolata in cinque appuntamenti, svolti tra febbraio e maggio 2025, l’iniziativa ha toccato vari istituti scolastici cittadini, il Liceo scientifico Filolao, il Polo Tecnologico Donegani-Ciliberto, il Polo Tecnico Professionale Barlacchi-Lucifero, il Cpia di Crotone, comportando un ampio coinvolgimento di pubblico ed esprimendo una precisa volontà istituzionale di raggiungere un uditorio diversificato e trasversale.
Al centro degli incontri, tenuti dalla dottoressa Tullia Prantera, già primario di Oncologia presso l’ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone e dal professor Romano Pesavento, presidente nazionale del Cnddu, è stata posta la necessità di contrastare le dipendenze da fumo e alcol attraverso la divulgazione scientifica, l’informazione sanitaria e il confronto diretto con i partecipanti.
I temi affrontati hanno riguardato i danni alla salute provocati da tabagismo e abuso di alcol, le malattie oncologiche, i costi sociali delle dipendenze e l’importanza delle scelte di vita consapevoli.
Particolare rilievo è stato dato alla responsabilizzazione individuale e alla promozione di stili di vita sani, in un’ottica di tutela della salute pubblica.
La risposta dei giovani e degli adulti interessati è stata largamente positiva: il coinvolgimento attivo, le domande poste e l’attenzione mostrata hanno evidenziato il bisogno diffuso di confrontarsi con figure esperte e di riflettere criticamente su uno stile di vita sano.
Gli appuntamenti hanno dimostrato l’efficacia di un modello educativo basato sulla sinergia tra istituzioni, scuola e società civile.
In tal senso, “Non fare autogoal” rappresenta non solo un ottimo percorso formativo, ma un progetto da istituzionalizzare stabilmente nel calendario delle scuole crotonesi, al fine di contribuire in modo duraturo alla crescita civile, sanitaria e culturale delle nuove generazioni.
Si ringraziano le istituzioni scolastiche e pubbliche che hanno dato ampia disponibilità alla divulgazione del progetto, rendendo possibile l’affluenza di tutti coloro che fossero interessati alle tematiche in questione".