Sequestrata una discarica abusiva a Rende, deferito un rumeno
Il personale del Comando Stazione di Cosenza ha posto sotto sequestro, in località Cutura di Rende, un’area in cui venivano smaltiti in maniera illecita rifiuti di vario tipo. Per tale attività di gestione di rifiuti è stato deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo di nazionalità rumena.
Nei giorni scorsi gli uomini del Corpo Forestale, in collaborazione con i colleghi di Acri, Cerzeto e Spezzano della Sila hanno effettuato un controllo all’interno dell’area adiacente all’abitazione di una famiglia di nazionalità rumena.
A seguito della verifica è emerso che proprio di fronte alla casa era stata realizzata una vera e propria attività di gestione di rifiuti al fine di recuperare le parti metalliche e rame. Si è infatti accertato che in tale area venivano illecitamente stoccati rifiuti di vario genere provenienti da illecita attività di raccolta i quali venivano trattati al fine di recuperare le diverse categorie merceologiche di metallo, alluminio e rame per poter poi essere commerciate illegalmente attraverso la cessione a centri autorizzati di recupero metalli.
Diverse le tipologie di rifiuti rinvenuti tra i quali, prevalentemente, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, batterie al piombo esauste parti di autoveicoli fuori uso, conduttori elettrici in rame, ferraglia varia, profilati in alluminio ed altro.
Gli operatori del Cfs hanno appurato che tale attività veniva svolta in assenza delle previste autorizzazioni ambientali e, pertanto, sono stati sottoposti a sequestro i rifiuti metallici già trattati, pronti per la vendita, e quelli non ancora trattati, nonché il banco utilizzato per lo smontaggio dei rifiuti in violazione delle specifiche norme di protezione dell’ambiente.