Valentino (Cgil): “La sanità a portata di tasca”
"Si chiamava ministero della Salute, dopo il dreceto Lorenzin, può essere assorbito dall'agenzia delle entrate". E' quanto scrive in una nota Giuseppe Valentino, Segretario Generale CGIL Catanzaro.
"Basta con il vecchio slogan "prevenire è meglio che curare" - continua la nota - quando i veri malati sono i conti pubblici. Il Governo avrà pensato che è molto meno faticoso negare una Tac o un prelievo ad un poveraccio qualsiasi che aprire una guerra agli evasori, a corrotti e corruttori, imporre una tassa di solidarietà a chi è benestante per mettere a posto le casse dello Stato.
Per sanare il malato, quindi, ha pensato di eliminare il problema alla radice. "Hai male al dito? tranquillo, ti leviamo via anche il braccio!"
Il nostro Sistema Sanitario sarà selettivo ed evoluto, sarà in base al reddito del paziente che il medico dovrà ritenere se una malattia è curabile o meno. I medici, in particolare, - prosegue Valentino nel comunicato - saranno i guerriglieri chiamati a combattere in maniera spietata ogni tentativo di cura a chi si ritiene non ne sia meritevole. L'esercito degli ipocondriaci sarà spazzato via dalla freddezza e precisione con la quale il medico dovrà diagnosticare una malattia. Nessun errore sarà permesso, nessun dubbio. Il termine "accertamenti" - qualora il medico avesse l'ardire di comprendere meglio lo stato di salute del paziente - sará sostituito con "controprova".
Ma come biasimare i nostri governanti? Sono quelli che amano il nostro Paese così tanto da levare via perfino i brutti pensieri dalle nostre menti. - Conclude - Sapete quanto prezioso tempo perdiamo in fila a ritirare o fare le analisi? Tempo che si potrebbe spendere a pensare quanto è bella la vita... esiste un medico migliore di se stessi?".
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