Parte l’autunno con la grande “Rende Beer Fest”
Accogliamo l'Autunno con la grande "Rende Beer Fest" che dal 25 al 27 spalanca le porte a un rigenerante fiume di musica e di birra. Grazie alla perseveranza dell'associazione Rende Felice, l'evento segna quest'anno la sua terza edizione ricca di avvenimenti musicali. Ogni giorno sul palco le nostre band attizzano il movimento fino alla notte, nella grande area mercatale di Rende. C'è grande attesa per il concerto de "Il Pozzo di San Patrizio", straordinaria band di Salerno che scatenerà il suo groove la sera di sabato 26, a partire dalle 23.
La musica ritorna sempre. Non importa da dove arriva, in quel momento. È solo un altro ritorno, nel letto in cui si culla, da sempre: il Mediterraneo. Parte, cresce, si muove, raggiunge tutti i luoghi e ritorna sempre più ricca di quando è partita. Sono artisti che sanno come lavorare il “lievito-madre” della Pentatonica, l’hanno nel sangue, non si spaventano all’idea di farsi contaminare magari dai suoni del Nord Europa occidentale. Vanno, saccheggiano e riportano tutto nel grembo di “mamma-terra”. Anno dopo anno, opera dopo opera, viaggio dopo viaggio, le bisacce dell’arte rimpinguano i giacimenti musicali del Mediterraneo, le cui regioni ne sono ormai traboccanti. Ce n’è uno a Salerno da cui sgorga, già da anni, quella che può definirsi tra le sintesi più raffinate dell’arte musicale “mescolata” o, meglio, di genesi mista. Il Pozzo di San Patrizio, apposta il nome, ti fa attingere in pochi istanti alle esperienze ambientali dei banchi legnosi di un pub irlandese ricolmo di birre, di un Folk Café del Nordafrica, di qualche ghitonja balcanica o di un romantico notturno parigino. L’evoluzione della loro musica si muove dal cuore dell’ellittica mediterranea per spingersi fino ai suoi confini. Secondo una spirale che non la farà mai allontanare dalla fonte della sua ispirazione, la band del Pozzo di San Patrizio è dal 1997 che si esibisce in una fusione di folk di matrice irlandese e balcanica, con un rock «senza compromessi» e tuttavia capace di saper omaggiare il ruolo delle tradizioni suditaliche come quello delle culture mediorientali, senza togliere spazio ai colori del jazz o del grande albero del blues. Il Pozzo di San Patrizio è insomma uno dei gruppi già collocati, a tutti gli effetti, tra le risorse dell’industria artistica del prossimo futuro. La band è già felicemente nota al pubblico calabrese e, in particolar modo, cosentino, che rincontrerà tra un po’ di giorni, dopo un paio d’anni di assenza. L’occasione è quella giusta, perché l’incontro sarà alla Festa della Birra di Rende. Questo è un evento che grazie alla caparbietà dei suoi organizzatori, l’associazione “Rende Felice”, può ripetersi quest’anno nella sua terza edizione consecutiva con tre giorni di puro divertimento, il 25, 26 e 27 Settembre, con le culture e gli impegni musicali di casa nostra, di un Sud-Italia che non ha nulla da invidiare alle etichette del nord. L’appuntamento con il Pozzo è per sabato 26, nel grande piazzale dell’area mercatale di Rende.