Acqua pubblica, la Regione sopprime Saracena

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"Acqua pubblica, invece di valorizzare la virtuosa esperienza di Saracena, nota ed indicata in tutt'Italia, la Regione Calabria adotta paradossalmente una decisione che di fatto é destinata a sopprimere ciò che nel resto del Paese, da nord a sud, viene invece indicato come modello da seguire. - Del resto, il governo nazionale sta per privatizzare il ciclo delle acque, con l'intenzione di affidarlo, al centro, al nord ed al sud, a tre multiutility, notoriamente collegate ad interessi nella maggioranza e nel PD.

- È stata, questa, la denuncia rilanciata nei giorni scorsi dal Sindaco Mario Albino GAGLIARDI a NAPOLI, alla presenza del collega Luigi DE MAGISTRIS, nel corso di un dibattito sulla gestione pubblica dell’acqua al termine del quale i sindaci delle due uniche realtà amministrative italiane ad aver pubblicizzato attraverso un'azienda speciale il ciclo delle acque, hanno sottoscritto la Dichiarazione di Napoli per il Diritto all’Acqua -

Si sta mettendo in piedi il classico sistema di scatole vuote. Il Governo RENZI - ha detto GAGLIARDI - vuole affidare il ciclo delle acque a tre gruppi industriali camuffati da società miste, quelle per intenderci nelle quali - ha aggiunto - il pubblico mette i soldi ed il privato realizza i profitti. Al sud - ha continuato il Sindaco di SARACENA - dovrebbe sbarcare ACEA.

L'importante tappa di NAPOLI, concludendo un tour nazionale che nella scorsa settimana ha portato GAGLIARDI dalla SICILIA a PIEMONTE, ha definitivamente consacrato SARACENA come interlocutore privilegiato del Forum Nazionale Acqua Pubblica promotore di numerosi incontri in diverse regioni, alla presenza di associazioni e amministratori locali del PD e del Movimento Cinque Stelle, di fatto l'unico partito dichiaratamente ed ufficialmente schierato a fianco di questa battaglia nazionale di civiltà a tutela di un bene fondamentale come l'acqua.

All'incontro di NAPOLI, complimentandosi con GAGLIARDI per il suo impegno (SARACENA è stato infatti il primo comune italiano ad anticipare i risultati del referendum del 2011) DE MAGISTRIS ha comunicato l'adesione di diversi sindaci campani e molisani presenti, nonché dei Comuni di PALERMO e di MESSINA.

Oggi mi sento più tranquillo - ha aggiunto GAGLIARDI, ringraziando gli organizzatori per l'invito ed il collega partenopeo - perché prima di chiudere l'esperienza di SARACENA, così come mi hanno beffardamente anticipato alcuni funzionari regionali, dovranno chiudere e cancellare quanto analogamente realizzato in una ben più grande e importante città come NAPOLI. Le società private - ha proseguito - dovrebbero stare completamente fuori. È possibile gestire pubblicamente il ciclo delle acque ed insieme lo stiamo dimostrando. L'acqua è un bene comune e principio di vita e - ha aggiunto GAGLIARDI citando San Francesco d'Assisi e Papa Francesco - dobbiamo sostenerlo, da cattolici o da marxisti.

Prima di NAPOLI, GAGLIARDI era stato invitato ad intervenire a MERCALLO DEI SASSI (VA) alla conferenza dal titolo ACQUA PUBBLICA E RIFIUTI: FORME GESTIONALI VIRTUOSE ed a VERCELLI al convegno FUORI L’ACQUA DAL “RISIKO” DELLA FINANZA.

Il tour di GAGLIARDI per l'acqua pubblica e la differenziata proseguirà nei prossimi giorni a CECCANO (FROSINONE) ed a MASSAFRA (TARANTO). Il Sindaco di SARACENA è stato inoltre invitato come relatore alla tavola rotonda su rifiuti e ambiente il 9 a ROMA nell'ambito del CONGRESSO NAZIONALE DEI MEDICI PER L'AMBIENTE"