Discarica abusiva in una nota località turistica, sequestrata dalla Gdf
Una discarica abusiva in cui vi era depositato materiale di ogni tipo: bombole di gas, bottiglie in plastica e vetro, alluminio, bidoni di carburante vuoti, resti di autovetture abbandonate e materiali ferrosi trovati, tra l’altro, in avanzato stato di ossidazione. Un vero e proprio “monumento” dell’illegalità ambientale rinvenuto addirittura sulla costa tirrenica cosentina, in una nota località turistica, e dove i rifiuti speciali erano depositati su un’area di circa 650 metri quadrati oltre ad essere abbandonati in un evidente stato di deterioramento.
Il ritrovamento è avvenuto grazie a dei controlli effettuati dagli uomini della Guardia di Finanza del comando provinciale di Cosenza. Una serie di appostamenti, svolti anche in orari notturni, hanno consentito di individuare i mezzi di trasporto utilizzati da una ditta individuale intestata ad un imprenditore che, ripetutamente, avrebbe raccolto rifiuti e resti di attività industriali e li avrebbe così depositati illecitamente.
L’area è stata posta immediatamente sotto sequestro; il responsabile della ditta e il proprietario del terreno sono stati invece e rischiano l’arresto da 1 a 3 anni oltre che un’ammenda fino a 52 mila euro (vista la notevole pericolosità dei materiali abbandonati) e saranno inoltre obbligati alla bonifica del terreno smaltendo i rifiuti tramite soggetti abilitati dalla legge.