Sequestro beni a due presunti “boss” della cosca ‘Gallelli-Gallace’
La Guardia di Finanza di Catanzaro ha sottoposto a sequestro preventivo beni mobili e immobili nei confronti di due soggetti ritenuti al vertice della cosca di ‘ndrangheta dei “Gallelli/Gallace” di Guardavalle. Si tratta, in particolare, di Vincenzo Gallelli, 72enne presunto capo dell’omonima ‘ndrina operante a Badolato e dintorni, e di Vincenzo Gallace (68enne) “capo-bastone” della locale di Guardavalle.
Il sequestro eseguito stamani rappresenta l’epilogo di complesse indagini economico-finanziarie eseguite dalle fiamme gialle del capoluogo calabrese che hanno ricostruito meticolosamente i redditi dichiarati e i beni acquistati. Sarebbe emersa così “una netta sproporzione tra gli stessi” che ha fatto presumere agli inquirenti che i patrimoni mobiliari ed immobiliari riconducibili ai “capi” della consorteria ‘ndranghetistica possano essere stati accumulati con denaro di provenienza illecita. Tra le proprietà sequestrate rientra anche un’imponente villa posta sulla sommità del borgo marinaro di Guardavalle.