Cosca Gallace, sequestro da 300mila euro a presunto fiancheggiatore
I finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Catanzaro hanno eseguito un sequestro di beni, per un valore di oltre 300 mila euro, emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale del capoluogo su richiesta della Procura distrettuale.
Destinatario del provvedimento è Nicola Tedesco, di Guardavalle, ritenuto vicino alla cosca locale di ‘ndrangheta dei “Gallace”, operante nell’area ionica soveratese.
Tedesco era stato coinvolto nella nota operazione di polizia denominata Itaca-Freeboat, culminata nel mese di luglio 2013 con l’arresto di 25 persone, ritenute affiliate o fiancheggiatori della cosca Gallace-Gallelli, clan attivo a Guardavalle, Badolato e su tutta la fascia del basso ionio catanzarese.
L’uomo è stato latitante fino alla sua cattura del 7 febbraio 2015 quando fu sorpreso insieme ad un altro ricercato all’interno di un nascondiglio ricavato al di sotto della cella frigorifera del ristorante “Molo 13” di Guardavalle, gestito dalla madre (GUARDA IL VIDEO). Quest’ultima attività, attualmente denominata “La barcaccia”, rientra tra i beni oggetto del provvedimento di sequestro eseguito oggi.
Al termine dell’intero procedimento penale, Tedesco è stato condannato per tentata estorsione in concorso.
Le indagini patrimoniali condotte dagli investigatori delle fiamme gialle, coordinati dal procuratore della repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, e dagli aggiunti Vincenzo Luberto e Vincenzo Capomolla, avrebbero consentito di ricostruire in capo all’uomo un notevole complesso patrimoniale, il cui valore sarebbe risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati o all’attività economica svolta.
Il sequestro ha riguardato una ditta individuale, con sede a Guardavalle, che esercita l’attività di ristorazione; un’autovettura e diversi rapporti bancari e finanziari, il tutto per un valore complessivo stimato superiore a trecentomila euro.