Associazione “Fuori Binario”: “Pendolari Calabresi abbandonati a se tessi”
"Segnalati già in una precedente comunicazione i disagi che i pendolari avrebbero dovuto sopportare a causa dei lavori di ristrutturazione della linea ferroviaria nel tratto Villa San Giovanni - Bagnara a partire dal 5 e perdurando il silenzio assordante delle istituzioni che dovrebbero garantire il servizio pubblico, questa Associazione denuncia oggi Venerdì 2 ottobre lo stato di confusione generale che sta sovraccaricando di tensione i pendolari interessati."Lo si legge in una nota dell'Associazione Onlus Fuori binario.
"Nel pomeriggio di Mercoledì 30 settembre -commentano ancora - sul sito ufficiale FS News è stato pubblicato un Comunicato Stampa Ufficiale a cui si allegavano le modifiche d’orario affisse attualmente nelle principali stazioni. Pochissime e quasi ininfluenti, se non per il TR 8453 posticipato in partenza da Paola , posticipo che renderà impossibile a molti pendolari raggiungere il posto di lavoro in tempo utile soprattutto a coloro i quali da Lamezia si spostano a Catanzaro o nei Comuni limitrofi. I pendolari fidandosi del dato ufficiale si sono muniti dell’ABBONAMENTO MENSILE .
In realtà, però, le MODIFICHE NON SONO SOLO QUELLE !!!
Le modifiche rimarranno quelle caricate, all’insaputa dei più e senza comunicazione ufficiale, giorni fa nell’orario di Trenitalia. Modifiche che, come già denunciato da questa Associazione, renderanno impossibile il rientro a casa di molti pendolari, in particolare quelli della Paola – Sapri, tratta non interessata ai lavori ma i cui viaggiatori paradossalmente subiranno le conseguenze maggiori della ristrutturazione della Villa – Bagnara saltando tutte le coincidenze tra stessi treni e autobus privati predisposti dalla Regione in coincidenza con i treni modificati.
Un esempio: il viaggio da Catanzaro Centro a Belvedere Marittimo durerà più di quattro ore!!!
Bastavano accorgimenti minimi per ovviare ai disagi. Accorgimenti che questa Associazione ha proposto ma che non sono stati presi in considerazione né dalla Regione né da Trenitalia.
Alla luce di quanto sopra, l’Associazione Onlus FUORI BINARIO, chiede NUOVAMENTE con forza.
L’assicurazione formale, - conclude l'associazione - di cui La Regione Calabria dovrà farsi garante, che una volta terminati i lavori sia ripristinato l’orario attuale che garantisce un minimo di dignità ai pendolari della Sapri- Reggio.
Che vengano riviste CON EFFETTO IMMEDIATO le modifiche approntate."