Operazione “Scordovillo 3”: 5 arresti e 3 denunce nel campo rom
Questa mattina, alle prime luci dell’alba, è scattato a Lamezia Terme un controllo straordinario che ha visto impiegati all’incirca 80 uomini dell’Arma dei Carabinieri. Alle 7 i militari della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, coadiuvati da quelli dei Comandi di Catanzaro, Sellia Marina, Soverato, Girifalco e Soveria Mannelli insieme con i militari del Gruppo Operativo Calabria di Vibo Valentia con l’ausilio di 2 unità Cinofile, si sono introdotti all’interno dell’accampamento Rom di Scordovillo, per effettuare controlli e ispezionare il luogo.
Nel corso dell’attività sono state effettuate circa 40 perquisizioni domiciliari, che avrebbero permesso di rinvenire circa 3 quintali sparsi di cavi in rame, verosimilmente oggetto degli incendi che caratterizzano i cieli della cittadina. Notevole importanza ed efficienza si è rilevata la collaborazione con i Responsabili ed i Tecnici dell’Enel che hanno offerto un eccellente contributo nell’attività di verifica – circa 30 abitazioni controllate – verificando diversi allacciamenti direttamente ed abusivamente collegati alla cabina ENEL presente all’interno del limitrofo Ospedale. Nel complesso sono state arrestate 5 persone, altre 3 sono state denunciate in stato di libertà.