Alluvione, le banche rispondono all’appello dei sindaci
Dieci milioni di Euro è il plafond autorizzato dall’Istituto bancario “Monte dei Paschi di Siena”, che ha accolto le richieste del Sindaco Antonio Russo, così come dei colleghi Sindaci delle vicine Città di Rossano e Corigliano, per finanziare misure di primo intervento in favore delle aziende e dei privati danneggiati a seguito degli eventi alluvionali che, lo scorso 12 agosto 2015, hanno colpito i comuni della Bassa Sibaritide.
Stamani il Direttore Territoriale Mercato di Lamezia Terme, Serafina Palopoli, insieme al Direttore Responsabile della Filiale di Rossano, Domenico Ungaro, hanno incontrato il Sindaco Russo, alla presenza dell’assessore al Bilancio Graziella Guido e dei Responsabili del Settore Finanziario Simona Curia e del settore Amministrativo Cosimo Voltarelli.
“Un appuntamento proficuo quello di oggi – fa sapere Russo – che lascia ben sperare in merito alle agevolazioni per l’accesso al credito di quei cittadini e delle imprese che avessero bisogno di ristrutturare o intervenire su immobili danneggiati. Una grande sensibilità da parte della Monte dei Paschi di Siena, che ha dimostrato attenzione nei confronti di questo territorio, soprattutto nella celerità con la quale ha provveduto ad autorizzare una cifra significativamente consistente – conclude il Sindaco – per andare incontro alle esigenze e ai disagi delle famiglie e degli imprenditori colpiti dagli eventi alluvionali.”
Il documento stilato dall’Istituto bancario “Monte dei Paschi di Siena”, con la finalità di finanziare le misure di primo intervento prevede che: i privati e le imprese localizzate nel territorio della bassa Sibaritide, che hanno subito danni dagli eventi atmosferici del 12 agosto scorso, potranno beneficiare di finanziamenti a tassi agevolati, fino a un massimo di 30mila euro per i privati e 100mila euro per le imprese.
La durata del plafond è di sei mesi, fino al 30 aprile 2016. La documentazione da produrre per avere accesso al credito è la dichiarazione di parte attestante i danni subiti oltre alla documentazione di spesa e, infine, la dichiarazione di parte riguardante l’intenzione di richiedere eventuali agevolazioni alla Regione Calabria, indicandone l’importo e la disponibilità alla canalizzazione sulle casse dell’Istituto Bancario.