Mazzuca (Pse): “Occhiuto Sindaco di immagine, città abbandonata“

Cosenza Attualità

"Mario Occhiuto è un Sindaco di immagine, che ha puntato tutto su Piazza Bilotti, dimenticandosi completamente del centro storico, di via Popilia, di via degli Stadi. È l'espressione di un'amministrazione di facciata, che ha ingigantito i debiti e nascosto la polvere sotto il tappeto". È quanto dichiara Giuseppe Mazzuca, del Pse.

"Chiunque voglia dire che è stato un buon Sindaco- prosegue Mazzuca- dovrebbe guardare al centro storico che cade a pezzi giorno dopo giorno e alle periferie che sono state ancora più emarginate.

Via Popilia è stata oggetto di abbandono con la scellerata decisione di alimentare guerre tra i ceti popolari cosentini e l'etnia rom, destinataria di provvedimenti confusi e costosi.

Ci chiediamo che fine abbia fatto il contratto di quartiere di San Vito- continua Mazzuca- dove vivono centinaia di persone cosentine abbandonate al degrado, dove siano i progetti di riqualificazione di via degli Stadi.

Ci chiediamo ancora quanti milioni di euro siano stati spesi da questa amministrazione in luci e cerchi in 4 anni-dice Mazzuca- senza che vi sia stato un minimo ritorno turistico per la città.

Occhiuto ha privilegiato una ristretta corte di amici-si legge nella nota-tra Comune e Provincia, non rispettando le leggi dello Stato, allorquando ha conferito incarichi dirigenziali senza alcuna comparazione.

Ha affidato a un solo studio legale tutto il contenzioso dei due enti-continua Giuseppe Mazzuca- mentre a Cosenza ci sono centinaia di avvocati preparati che vivono una fase di grave crisi professionale.

È un Sindaco di parte -prosegue la nota- che si prepara a spendere ancora milioni di euro per tentare di rabbonire i cosentini, illudendosi che basti una piazza per acquisire ancora i loro consensi.

Il centrosinistra ha il dovere di essere unito e di allargarsi alle forze moderate e civiche che sono un valore aggiunto, per restituire agibilità alla città e alla Provincia, diventate le succursali delle attività professionali di Mario Occhiuto".