Nuovi orizzonti per il Sud alla manifestazione per l’ospedale di Locri

Reggio Calabria Salute
Roberto Ieraci

"Anche noi ci saremo alla manifestazione di sabato a favore dell' Ospedale di Locri". E' quanto afferma in una nota il Presidente dell Associazione Culturale " Nuovi Orizzonti per il Sud" Roberto Ieraci.

"Eccoci giunti continua la nota - all’epilogo insperato ma da tempo annunciato di una possibile chiusura dell' Ospedale di Locri a causa di una politica regionale che prevede solo tagli e che della Locride si disinteressa totalmente.

“Dobbiamo sostenere con forza e unitariamente la mobilitazione contro la chiusura degli ospedali. Si tagliano gli ospedali che meno incidono sulla spesa, senza intaccare i veri sprechi, le clientele, i grandi affari. Si chiudono gli ospedali che garantiscono un servizio essenziale ad un territorio vasto e disagiato. E' possibile che un Ospedale come quello di Locri, già ampliamente depotenziato e ridimensionato nel silenzio più totale( ricordiamo anche la chiusura dell' Ospedale di Siderno, dove i nostri politici sono rimasti immobili) , che serve un bacino d utenza di oltre 200 mila persone rischi la chiusura? Tutto ciò con il placet della classe politica regionale e nazionale che dopo aver fatto incetta di voti si dimentica dei problemi del territorio e della gente. Si penalizzano ancora una volta i piccoli comuni e le loro comunità. La nostra Regione non merita di essere umiliata e mortificata. I Sindaci della Locride, ma anche quelli della Piana, non si rendano complici dell eventuale sciagura che potrebbe abbattersi sui propri cittadini nel momento in cui la paventata chiusura dei centri ospedalieri diventi realtà. Un vasto comprensorio come il nostro non può essere privato dei servizi sanitari di base necessari per la cura di tutti i cittadini. I servizi pubblici vanno incentivati e mantenuti come tali. Quella di sabato sarà una giornata veramente importante per l'intera Locride" . Per questo mi auguro che tutti insieme, Sindaci e cittadini, lottiamo per vederci garantire i diritti che ci spettano al di la del colore politico".