Opere abusive in area boscata, sequestro Cfs a Rende
Cinque persone denunciate e una vasta area sequestrata. E' il risultato di controlli del territorio effettuati dal Corpo Forestale dello Stato nel Comune di Rende, nel cosentino.
I militari hanno accertato la realizzazione di un grosso scavo all'interno di un'area boscata in località Silvi. Dalla attività di verifica si sarebbe accertata la realizzazione ex novo di una strada e di un piazzale, opere eseguite in parte in un'area boscata ed in parte su terreni coltivati ad uliveto.
Per la realizzazione dei lavori è stata effettuata la movimentazione di diverse centinaia di metri cubi di terreno saldo vincolato attraverso i quali si è costruito anche un terrapieno al fine di superare un impluvio naturale, con la conseguente estirpazione e lo sradicamento di piante forestali di Quercia, Castagno e Carpino, nonché di numerose piante di Olivo.
Si è proceduto subito ad opportune rilieviche che hanno permesso di risalire all'identificazione dei proprietari nonché del presunto responsabile di tale attività.
L'opera edile è risultata essere realizzata in assenza di titolo abilitativo inerente al vincolo idrogeologico forestale, relativamente al cambio di destinazione d'uso del suolo interessato dall'intervento edilizio, di autorizzazione paesaggistico ambientale necessaria all'estirpazione ed al cambio di destinazione d'uso dell'area boscata interessata da un intervento nonché, in ultimo, dal necessario permesso a costruire previsto dalla normativa urbanistico edilizia.
I forestali hanno pertanto posto sotto sequestro le opere edili abusive. Gli autori e i responsabili a vario titolo dell'illecito sono stati denunciati per le violazioni alla normativa urbanistico edilizia e paesaggistico ambientale. Inoltre sono state contestate sanzioni amministrative per un importo di poco superiore ai 18 mila euro. La competente Procura della Repubblica ha convalidato il sequestro iscrivendo nel registro degli indagati i cinque persone.