A Longobucco ci sarà un parco dell’avventura
Tutelare, rendere fruibile e valorizzare l’enorme patrimonio montano cittadino (con i suoi 212 kmq, Longobucco è il terzo comune calabrese per superficie dopo San Giovanni in Fiore e Reggio Calabria).
Diversificare e quindi allungare, 4 stagioni su 4, l’offerta turistica dell’intera Sibaritide. Potenziare i flussi di visitatori dal mare verso la montagna e viceversa, dallo Jonio alla Sila, passando dal centro storico e dallo scrigno di identità e tradizioni che esso conserva. Sviluppo durevole e turismi, l’amministrazione comunale guidata da Luigi Stasi continua a scommettere sulla montagna, risorsa strategica per l’intera regione.
Nel 2016, a Manca di Scrofa, alla Fossiata, si inaugura il Parco avventura – Percorso vita e Sci di fondo. Turismi. – Si parla di quello sportivo e di quello montano. Ma non solo. Si amplia l’offerta territoriale. All’Acquapark Odissea 2000 di Rossano, il secondo parco acquatico più grande d'Italia, tra i più visitati del Paese e d’Europa, fruibile nei mesi tra giugno e settembre, si affiancherà dai primi mesi del nuovo anno, quello che rappresenterà il Parco Avventura, unico nella Sila Greca, e più importante nella Sibaritide; luogo adatto per le famiglie, per le comitive di amici e per le persone anziane.
Il Parco Avventura, in corso di ultimazione, si inserisce nell’ormai consolidato ed unanimemente riconosciuto impegno della Giunta Stasi di rendere fruibile il patrimonio montano. L’opera custodisce tuttavia un altro valore aggiunto, quello cioè di aver recuperato e rifunzionalizzato un altro investimento pubblico rimasto al palo. Il Parco viene infatti realizzato su una struttura già esistente e da moltissimo tempo in stato di totale degrado. Realizzato circa 30 anni fa con un investimento pubblico di 1,5 miliardi di vecchie lire, dotato di anfiteatro, sentieri, campi da minigolf, il sito era stato letteralmente abbandonato, dimenticato e completamente coperto dalla vegetazione. – Il recupero da parte della Giunta STASI è stato possibile grazie ad un finanziamento, rientrato tra i sei PISL recuperati sui 12 Sila Mare, con Mandatoriccio comune capofila, di 400 mila euro. – L’Amministrazione Comunale provvederà poi ad affidare la gestione del Parco, mediante gara, a privato o al mondo dell’associazionismo.
Il Parco Avventura è solo una parte di un progetto più ampio che prevede, per un investimento di 2,5 milioni di euro, la realizzazione di piste di sci di fondo, un laghetto artificiale per pesca sportiva e altane per lo studio della fauna. – Nel più ampio progetto volto alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche silane ricadenti nel territorio di Longobucco, portato avanti in sinergia con l’Ente Parco della Sila guidato da Sonia Ferrari, si inseriscono anche il PERCORSO VITA e la realizzazione di un arboreto di 70 ettari: un vecchio vivaio degli anni 50, oggi il terzo punto più importante dopo quello di Cupone e Fallistro, con 12 sentieri per escursionisti. Il progetto prevede anche la realizzazione di una riserva per lupi.
Per il PARCO – PERCORSO VITA si prevedono dai 15 mila alle 20 mila visitatori all’anno. L’operazione di riqualificazione non potrà che avere una ricaduta positiva anche sul centro storico di Longobucco, che quest’estate ha registrato un record di presenze continuativo, e che si pone come crocevia e trait d’union territoriale tra la Sila e il mare, percorso che una volta ultimata la superstrada SILA-MARE permetterà di raggiungere dalla costa (Crosia-Fossa) Longobucco in 15 minuti.