Rifiuti, Campana cerca buone pratiche
Individuare, analizzare ed ispirarsi alle buone pratiche amministrative, soprattutto in tema di gestione dei servizi pubblici essenziali e dei beni comuni, è approccio virtuoso e da consolidare come regola e fonte del buon governo locale. E ciò vale ancor di più per i piccoli comuni dell’entroterra calabrese, altrimenti destinati all’isolamento, allo spopolamento ed all’oblio. È, questa, la filosofia di fondo che continua a caratterizzare le iniziative dell’Esecutivo guidato da Agostino Chiarello, in modo particolare in materia di ciclo dei rifiuti.
L’obiettivo della nuova Giunta, alla guida da qualche mese del Paese dell’Elefante di Pietra e della Fiera della Ronza, resta la riduzione dei costi, per l’ente e per il cittadino, l’abbattimento dell’impatto ambientale e, più in generale, l’approccio concreto al rifiuto riutilizzabile come risorsa strategica delle comunità locali. Rifiuti ZERO. – Si chiama così il programma promosso dal Comune di Cerzeto (Cs) al quale, insieme all’esperienza virtuosa di Saracena nel Pollino, l’Amministrazione Comunale di Campana guarda con attenzione. Ad essersi recato a Cerzeto nei giorni scorsi, per verificare direttamente sul posto procedure e risultati dell’esemplare sistema di raccolta differenziata porta a porta attivata dal Sindaco di quel Comune Giuseppe Rizzo, è stato il consigliere comunale delegato alla tutela dell’ambiente, Luigi Spina.
Per portare avanti anche a CAMPANA il progetto il Comune ha preventivato l’acquisto di due porter elettrici con i quali direttamente il personale comunale potrà occuparsi della raccolta differenziata. I mezzi elettrici non solo avranno un basso impatto ambientale, ma garantiranno altresì un risparmio economico. L’obiettivo della Giunta CHIARELLO è quello di non fermarsi alla sola raccolta differenziata porta a porta, che verrà avviata il prima possibile e partirà in via sperimentale già dalle prossime settimane, ma di realizzare in futuro un impianto di compostaggio per l’umido.