Bruno: “enti locali hanno il dovere di mettersi a disposizione delle università”
“Gli Enti locali hanno il dovere di mettersi a disposizione delle Università per favorire l’incremento della qualità della vita e dei servizi nei luoghi dove si svolge la formazione. Lo straordinario rapporto che si è creato con l’Università ‘Magna Graecia’ di Catanzaro si è tradotto in una proficua collaborazione che sta dando i suoi primi importanti risultati. Quando pensiamo agli studenti nel centro storico di Catanzaro non dobbiamo considerarli “strumenti” per ripopolarlo, ma un’opportunità offerta alle amministrazioni di costruire un progetto di sviluppo che li veda protagonisti”.
E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, partecipando all’inaugurazione dell’anno accademico del corso di laurea in Sociologia dell’Ateneo Magna Graecia, alla presenza del coordinatore del corso, il professore Cleto Corposanto, del presidente della Fondazione Ugm, professor Arturo Pujia, del sindaco Sergio Abramo e del direttore artistico del Festival D’Autunno, Tonia Santacroce.
“Sin dal nostro insediamento, nonostante le ristrettezze economiche dovute alla riforma dell’Ente in Area Vasta, stiamo rafforzando il rapporto tra Provincia e Ateneo per favorire l’ulteriore integrazione nel territorio perché la sua crescita è di fondamentale importanza per il Capoluogo, per la Provincia e per l’intera regione. Alla facoltà di Sociologia, quindi, a breve si affiancherà un corso di laurea che vedrà la frequenza di centinaia di studenti a poche centinaia di metri dal centro storico, nel quartiere Mater Domini: l’università avrà a disposizione un edificio di proprietà della Provincia di Catanzaro di duemila metri quadri, compiendo un ulteriore passo per la costruzione della Cittadella delle Scienze motorie e della fisiatria.
Una collaborazione, quella con l’Università, che arriva dopo l’apertura dello sportello di orientamento pre e post laurea al Campus: avviare l’orientamento nei nostri istituti ha significato far conoscere la straordinaria realtà di questa istituzione che rappresenta un’eccellenza a livello internazionale. Vorremmo – ha concluso il presidente Bruno - che i ragazzi calabresi restassero in Calabria per mettere a frutto le loro intelligenze nella nostra regione, bloccando la migrazione universitaria. Il nostro obiettivo è quello di creare le condizioni per rivitalizzare il centro storico attraendo gli studenti per la quantità e soprattutto la qualità dei servizi: per questo stiamo lavorando con convinzione, andando oltre le differenze politiche ed ideologiche perché il bene di Catanzaro viene prima di tutto”.