Manifestazione in difesa e per il rilancio della Ferrovia Ionica, Bene Comune

Crotone Infrastrutture

"La Calabria è la Regione più povera d’Italia, con metà della sua popolazione sotto la soglia della povertà. La fascia ionica calabrese, in cui vivono oltre 1,2 Milioni di abitanti, già marginalizzata rispetto alla fascia tirrenica, sta vivendo da due decenni una fase di preoccupante regresso economico-sociale e di caduta demografica. Per ragioni diverse, a questa terra meravigliosa è stato impedito di esprimere le potenzialità latenti in settori fondamentali dell’economia come quelli agricolo, culturale e turistico."Lo si legge in una nota congiunta di (Prof.Ing.Domenico Gattuso) Ciufer e della (Dott.ssa Teresa Liguori) Italia nostra.

"Il continuo taglio ai servizi pubblici - prosegue la nota - essenziali nei settori della sanità, della scuola, del welfare, dei trasporti, rischia di accelerare il disastro, in un circuito vizioso che pare inarrestabile. La comunità locale non può accettare questa lenta agonia e perciò si sta mobilitando per rivendicare il diritto ad una vita dignitosa, come in altri contesti europei ordinari.

Siamo convinti che il servizio di trasporto pubblico ferroviario sia fondamentale per scongiurare una ulteriore perdita di accessibilità e di opportunità di comunicazione rapida, sicura e di qualità per le popolazioni ioniche, tanto all’interno della Regione, quanto fra la Calabria e le altre regioni.

Per queste ragioni, continua la mobilitazione popolare in atto da due anni, con manifestazioni a cadenza quasi mensile, in corrispondenza delle stazioni ferroviarie ioniche.

Numerose manifestazioni pubbliche si sono susseguite nel corso del 2014 e del 2015, ed hanno visto crescere la partecipazione attiva di movimenti civici ed associazioni (oltre 35), amministrazioni comunali (ormai una quarantina). Negli ultimi mesi la battaglia ha assunto ancora maggiore vigore, con una Petizione popolare, focalizzata su 10 punti di rivendicazione nei confronti delle istituzioni di governo regionale e nazionale, già firmata da migliaia di cittadini.

La Rete delle associazioni, che si sono auto-organizzate in coordinamento, ha già ottenuto la convocazione di un Tavolo tecnico alla Regione, ma occorre che il Tavolo tecnico sia reso effettivamente operativo e si riunisca a cadenza regolare per affrontare i singoli punti della Petizione popolare. La mobilitazione pertanto continua nelle piazze, con l’obiettivo di sensibilizzare sempre più le comunità locali e stimolare gli organi di governo ad assumere responsabilità e decisioni efficaci per la salvaguardia della linea, in avanzato stato di degrado, e l’attivazione di provvedimenti utili per il rilancio dei servizi su standard qualitativi europei.

Sabato 24 Ottobre si svolgeranno due sit-in importanti. Il primo a Crotone alle ore 11:00 (in P.za 16 Novembre 1989, gia Piazza Stazione) - conclude la nota - e il secondo a Rossano alle ore 17:00, davanti alla stazione ferroviaria. I due meeting sono promossi dal CIUFER (Comitato Italiano Utenti delle Ferrovie Regionali), da Italia Nostra, dai Comitati di Pendolari (APJ) e da numerose altre associazioni. Invitiamo i cittadini a partecipare attivamente. In allegato le locandine dei due eventi, le adesioni di Associazioni e di Comuni già acquisite, copia della Petizione popolare."