Apz, terrorismo alimentare contro la carne rossa
"Purtroppo ancora una volta si cerca di fare del terrorismo alimentare in questo caso sulla carne, colpendo un settore che già è in crisi, sparando sul mucchio e pubblicando dei dati generici senza tener conto delle realtà locali". E’ quanto afferma l’Associazione Produttori Zootecnici della Calabria nell’evidenziare che i dati del rapporto pubblicato dall’Oms (Organizzazione mondiale della sanità) è stato fatto su scala mondiale su stili di vita ed abitudini alimentari molto diverse come quelle degli USA che consumano molto più carne (circa il 60 per cento) degli italiani.
"Le nostre carni - continua la nota - soprattutto quelle calabresi e crotonesi sono sicure e sane, perché gli animali sono alimentati al pascolo e si nutrono di erbe ricche di sostanze antiossidanti, che si trasmettono nelle carni. I nostri animali non vengono trattati con ormoni e gli allevatori sono tenuti a rispettare dei disciplinari che assicurano il benessere e la qualità dell’alimentazione degli animali nonché la salubrità di chi consuma carne. Non a caso la nostra Associazione organizza manifestazioni come Stalle aperte, fattorie aperte, certe notti in fattoria proprio per dare ai consumatori le certezze delle nostri carni, far vedere e far toccare con mano i nostri sistemi di allevamento, le nostre razze bovine e come vivono i nostri animali, noi da sempre garantiamo le nostre carni".
"Da ciò l’invito ai cittadini di consumare carne locale perché i nostri allevatori ci mettono la faccia e loro per primi sono i garanti della salubrità sia animale che umana. Una situazione che preoccupa anche i pediatri che proprio all’inizio di ottobre in occasione del IX Congresso Nazionale Fimp (Federazione Italiana Medici Pediatri) hanno tenuto a sfatare quei miti che spesso impediscono alle famiglie di consumare serenamente la carne. Occorre evitare allarmismi e ricordare che la carne italiana è un alimento sicuro e prezioso anche per lo svezzamento dei bambini poiché a livello nutrizionale è un alimento ricco di nutrienti fondamentali nelle prime fasi della vita di un individuo nelle quantità suggerite dal modello della Dieta Mediterranea".