Sanità: Cisal, con piano Scopelliti si può uscire dalla crisi
"La presentazione, da parte del Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, del piano di rientro probabilmente rappresenta l'ultimo autobus per uscire dal tunnel della crisi che investe la sanita' calabrese. La Cisal Calabria nel leggere il documento che rappresenta sostanzialmente il nuovo piano sanitario per la nostra regione, da' atto al Presidente Giuseppe Scopelliti di aver individuato un nuovo, moderno ed imprescindibile percorso utile a dare una forte spallata all'allegra gestione degli ultimi anni e offrire un nuovo modello di speranza alle popolazioni". Lo afferma il segretario calabrese della Cisal, Nicola Cavallaro. "Le valutazioni del Presidente della Commissione salute del Consiglio Regionale, Nazzareno Salerno, sul ruolo e le funzioni che andranno a svolgere i presidi ospedalieri e le strutture sanitarie che insistono sul territorio della provincia di Vibo Valentia - aggiunge - vanno condivise e sostenute perche' indicano un nuovo modo di concepire la sanita' che si basa sul necessario coinvolgimento della popolazione e sull'adozione del piu' razionale sistema organizzativo strutturale e dei servizi. La razionalizzazione dei servizi e del personale ed il risparmio di risorse economiche vanno, infatti, in direzione di una inderogabile presa di coscienza che torna utile alle aspettative della popolazione. Quest'ultima, consapevole della necessita' di puntare sulla concreta disponibilita' ed erogazione di servizi competitivi, sembra accettare l'idea di mandare alle ortiche la convinzione di contare sull'ospedale sotto casa. Obiettivo, peraltro, non piu' rispondente ai tempi ma soprattutto ai bisogni dell'utente che da questo nuovo modello di sanita' puo' aspirare a vedere ridimensionato notevolmente il fenomeno dell'emigrazione sanitaria. La Cisal Calabria - conclude Cavallaro - offre la sua carta di credito al Presidente Giuseppe Scopelliti e alla classe dirigente nella certezza che il nuovo piano sanitario regionale avvicini il servizio al cittadino, permetta l'utilizzo di ospedali e strutture pronti a dare risposte concrete alle emergenze di salute e ad una assistenza adeguata soprattutto sul piano umano".