Convegno mese rosa: i progetti realizzati e le promesse della politica
“La prevenzione del tumore al seno in Calabria: tra realtà e prospettive” questo il titolo di una tavola rotonda che si è tenuta ieri nella Sala Nova della Provincia di Cosenza. All’incontro hanno relazionato l’oncologo e commissario Asp Gianfranco Filippelli, il senologo dell’ospedale di Cosenza Sergio Abonante, la responsabile dello screening dell´Asp Anna Giorno, il dermatologo Pietro Morrone e i consiglieri regionali Giudiceandrea e Mirabello.
Un’occasione quella di ieri per fare il punto sulla situazione prevenzione in Calabria, su quali siano gli strumenti a disposizione delle donne e soprattutto come affrontare questa malattia che rappresenta ancora la seconda causa di morte nelle donne tra i 35 e i 75 anni dopo le malattie cardiovascolari. Tre, secondo gli esperti, le azioni che ci aiutano ad affrontarlo e a combatterlo: la prevenzione, lo screening e la diagnosi precoce tenendo sempre presente , come ha sottolineato il dott. Filippelli, il fattore genetico, lo stile di vita e l’alimentazione, e questo in tutti i tipi di tumore.
Giorno e Abonante hanno ribadito l’importanza dello screening oncologico al quale ancora purtroppo poche donne si approcciano autonomamente e invece rappresenta uno strumento fondamentale per la lotta contro il cancro. Dello stesso avviso Morrone secondo cui ha sempre una fondamentale importanza l’assunto “prevenire è meglio che curare” mettendo in evidenza la necessità di migliorare i percorsi di prevenzione e terapia nella lotta contro questo male.
Il consigliere Mirabello che è anche presidente della III Commissione Sanità in Calabria ha invece evidenziato i principi guida del nostro sistema sanitario: l’universalità dei livelli di assistenza, l’equità di accesso e la solidarietà fiscale polemizzando un po’ sulle difficoltà oggettive che si affrontano in una regione sottoposta a commissariamento e a piano di rientro. Su questa stessa linea l’assessore Roccisano , intervenuta all’incontro via skype che ha sottolineato l’importanza dei programmi di screening e la gratuità dei servizi quale riconoscimento del significato sociale dello screening stesso.
A concludere la riunione il consigliere regionale e membro della Commissione Sanità Giuseppe Giudiceandrea il quale ha dato grande impulso al sistema prevenzione presentando qualche tempo fa ,una legge che riguarda l’istituzione del registro tumori regionale. Il consigliere ha poi , nell’occasione, assunto un impegno concreto: cioè ridare vita al Camper della prevenzione dell'ASP di Cosenza acquistato da Oliverio quando questi era presidente della Provincia.
“Uno strumento – ha detto Giudiceandrea - che tante vite ha salvato negli anni scorsi, e che faremo ripartire. Dovremmo dotare anche le altre province di una mezzo analogo che permetta lo screening oncologico. Per andare incontro alle donne, perché quel controllo può cambiare la loro vita, spesso salvarla. Perché prevenire è vivere”.