Disagio mentale, l’importanza di chiedere aiuto: se ne discute a Cosenza
Sarà la Sala degli Stemmi del Palazzo della Provincia di Cosenza ad ospitare venerdì prossimo, 20 giugno (alle 18) il convegno dal titolo “Il benessere e la salute mentale oltre gli stereotipi e i pregiudizi: l’importanza di chiedere aiuto”, evento organizzato dalla neonata associazione Piccolo Principe B612, presieduta dalla psicologa e pedagogista Eleonora Aloise Pegorin, con il supporto di Ets Calcia l’Autismo, presieduta da Luigi Lupo, e Ancri, sezione di Cosenza, presieduta da Angelo Cosentino.
La mattinata sarà dedicata a Francesco Occhiuto, figlio dell’ex sindaco di Cosenza e senatore Mario Occhiuto, tragicamente scomparso nel febbraio scorso (QUI).
Gli ospiti del convegno
Tra i relatori, figurano Anna Maria Stanganelli, Garante della Salute della Regione Calabria; Angela Riccetti, coordinatore dei Distretti Sanitari dell’Asp di Cosenza; Anna Carnevale, dirigente dei licei Tommaso Campanella di Belvedere Marittimo; Dario Giannicola, avvocato, già comandante della Polizia locale di Castrovillari.
Riconoscere il fenomeno
L’evento nasce per puntare i riflettori sul disagio sociale, fenomeno che negli ultimi tempi dilaga soprattutto tra i giovani, e cercare soluzioni e strumenti di supporto insieme alle istituzioni preposte.
Riconoscere il disagio mentale fin dagli esordi, tanto negli adolescenti quanto negli adulti, è un tassello fondamentale nei percorsi di cura e guarigione.
Le finalità dell’associazione
L’associazione “Piccolo Principe B612 nasce per creare una rete sociale e promuovere e diffondere la cultura della salute mentale. L’organizzazione si occuperà anche di formazione e supporto didattico, di ambito psicologico, ma anche di attività culturali, artistiche, ricreative ed eventi di promozione della legalità".