Antica Temesa, costituito il Parco Tematico: sabato giornata di studi
Nell'ambito dei fondi strutturali POR Calabria FESR 2007-2013 (asse V – linea d’intervento 5.2.3.2 – PISL STL Antica Temesa) è stato costituito dal Comune capofila di Aiello Calabro, dai Comuni di Amantea, Belmonte, Lago e Serra d’Aiello, dalle associazioni culturali ZAHIR, Cletarte e dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica energetica e gestionale (DIMEG) dell’Università della Calabria, il Parco Tematico “Antica Temesa” con l’intento di valorizzare il sistema dei beni culturali del territorio attraverso l’integrazione del patrimonio stesso con le altre importanti risorse locali.
Tra le iniziative di promozione culturale progettate e promosse dal costituito Parco Tematico rientra la Giornata di studi dal titolo “Verso Temesa: storia e prospettive di una Ricerca”, in programma Sabato 31 ottobre dalle 10.30 presso l’Auditorium della Chiesa di San Pietro Apostolo, in località Campora San Giovanni.
L’importante manifestazione si aggiunge ai due precedenti incontri scientifici che hanno visto protagonista Temesa e il suo territorio: quello degli anni ‘80 durante il quale è stata chiarita l’ubicazione del centro tra i fiumi Oliva e Savuto e quello del 2007 durante il quale, a seguito di sistematiche ricerche sulla documentazione letteraria esistente e di straordinari ritrovamenti archeologici, è stato trattato ogni aspetto del centro antico, dalla ricerca sul campo condotta in tutte le fasi cronologiche individuate, alla raccolta delle fonti letterarie, alla storia numismatica.
Il titolo del convegno proposto dal neo-costituito Parco Tematico sintetizza gli obiettivi del progetto. Dalla citazione omerica che sancisce il suggestivo esordio, nella tradizione letteraria, della città immersa nel mondo mitologico omerico, si passa alla storia costruita attraverso anni di ricerca archeologica che ha portato alla individuazione e analisi – attraverso scoperte di grande interesse scientifico - dell’area che ha ospitato le vicende straordinarie dell’antica Temesa. Dalle indagini storico-archeologiche si passerà al dibattito sulle proposte di valorizzazione culturale dell’area che deve essere raccontata anche attraverso l’utilizzo di moderne tecnologie offerte da aree professionali differenti e settori apparentemente non affini ma che possono aiutare in una più intelligente trasmissione e fruizione delle informazioni. Chiude la giornata l’intervento legato al difficoltoso aspetto della tutela e salvaguardia di un patrimonio spesso devastato dall’azione di furti clandestini che sconvolgono la memoria dei siti e li privano di fondamentali tasselli storici.
I beni culturali saranno considerati, quindi, nelle differenti declinazioni a partire dalla ricerca condotta nel territorio da studiosi del settore, alla riflessione metodologica e teorica, alla tutela del patrimonio culturale fino alla discussione sulla fruizione e ricaduta sulla comunità di un progetto di promozione culturale e turistica fondato sull'“Antica Temesa”.
