Omicidio Cavallo, ritorna in carcere Andrea Corrado
Nella tarda mattinata di ieri, il personale delle Squadre Mobili di Crotone e Catanzaro ha arrestato Andrea Corrado, 27enne, in esecuzione all’ordinanza di ripristino della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal Tribunale Ordinario di Catanzaro lo scorso 30 aprile ed a seguito della sentenza della Suprema Corte di Cassazione del 29 ottobre scorso.
Corrado, ritenuto organico alla cosca Megna è stato condannato, il 4 marzo, dopo il rinvio della Corte di Cassazione, dalla Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro alla pena di 24 anni e 2 mesi di reclusione: è ritenuto responsabile dell’omicidio di Giuseppe Cavallo avvenuto a Papanice il 25 marzo del 2008, secondo gli inquirenti come risposta all’assassinio di Luca Megna, avvenuto appena tre giorni prima, la sera della vigilia di Pasqua, nel corso di un agguato nel quale rimasero ferite la moglie e la figlia di appena cinque anni.
Il 27enne, all’epoca dei fatti si sarebbe irreperibile, ed è stato rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto la sera del 8 aprile 2008 dopo ininterrotte e serrate indagini condotte dal personale della Mobile di Crotone e Catanzaro e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, che sin da subito avevano individuato lo stesso come l'esecutore materiale del cruento fatto di sangue.
Il provvedimento di ripristino della misura cautelare della custodia in carcere trae anche spunto da un'ulteriore attività investigativa, svolta sempre dalle mobili pitagorica e del capoluogo di regione e che avrebbe consentito di fornire elementi utili a supporto di un prospettato pericolo di fuga di Corrado al fine di sottrarsi all’esecuzione della condanna, una volta divenuta definitiva. L’arrestato, ultimati gli adempimenti di rito, è stato successivamente condotto presso la Casa Circondariale di Siano.