Wanda ferro sul piano regionale dei rifiuti
"La proroga del conferimento dei rifiuti nelle discariche dei privati con un costo di oltre 35 milioni di euro per la Calabria, al di là delle valutazioni di merito sull’opportunità del provvedimento, rappresenta un’altra promessa non mantenuta da parte del presidente Oliverio, che oggi dovrebbe “confessare” di avere sottovalutato tutti i problemi della nostra regione pur promettendone una tempestiva soluzione con atteggiamenti di propaganda capaci di suscitare persino l’invidia di Renzi". E' quanto scrive Wanda Ferro.
"Tutti ricordano - continua la nota - come in campagna elettorale il presidente Oliverio avesse promesso che il problema dei rifiuti avrebbe rappresentato una priorrifiutità della sua azione di governo che sarebbe stata risolta nel giro di brevissimo tempo. Nel gennaio del 2015 il governatore, da poco insediato, ottenne dal Consiglio Regionale una prima proroga del conferimento dei rifiuti nelle discariche dei privati sul presupposto che essendo ancora in itinere le procedure per il completamento del sistema regionale di smaltimento dei rifiuti occorreva prorogare la possibilità di fare ricorso agli impianti sino al 31 dicembre 2015 (così nella relazione di accompagnamento alla legge). Anzi laproposta di legge fu emendata con una richiesta di anticipazione della proroga sino al 30 settembre 2015 (anziché 31 dicembre 2015), intesa come una sfida per la classe politica e quindi una spinta a sanare in tempi rapidi il problema dei rifiuti (così testualmente nel resoconto sommario della seduta). In quella occasione il governatore non fece mancare la sua “eco” dichiarando che il significato della proroga era quello di avere maggior tempo per studiare ed avviare una riforma organica in materia di gestione dei rifiuti e che negli ultimi cinque anni, nonostante la fine della gestione commissariale, il problema non era stato risolto tanto che nelle vesti di presidente della Provincia di Cosenza si era proposto ai vertici regionali quale interlocutore per discutere della questione dell’emergenza rifiuti, inviando anche una proposta relativa al piano di gestione dei rifiuti, senza tuttavia essere mai stato convocato per un confronto (così si legge nel resoconto sommario della seduta).
Viene da chiedersi come mai il governatore non abbia adottato, da presidente della Regione, la proposta relativa al piano di gestione dei rifiuti inviata alla Regione da se stesso quando era presidente della Provincia ed abbia invece approvato un disegno di legge che proroga il conferimento dei rifiuti nelle discariche dei privati con un costo di oltre 35 milioni di euro sino a tutto il 2017 con estensione sino a tutto il 2018 se sarà trovata la copertura finanziaria.
Delle due l’una: o il presidente Oliverio, da presidente della Provincia di Cosenza, non ha mai presentato alla Regione una proposta relativa al piano di gestione dei rifiuti meritevole di valutazione (tanto da non essere presa in considerazione neanche da se stesso) o la proposta inviata alla Regione da presidente della Provincia di Cosenza conteneva proprio la proroga di tre anni del termine per conferire i rifiuti nelle discariche dei privati al costo di 35 milioni di euro. Accogliamo volentieri l’invito del presidente Oliverio ad evitare divisioni e strumentalizzazioni politiche sui grandi problemi che interessano la Regione, ma egli stesso dovrà respingere la tentazione della facile propaganda per poi dovere ammettere di non essere in possesso della bacchetta magica per risolvere i problemi e mantenere le promesse fatte ai calabresi".