Crocevia Calabria presenta: “Mani sulla terra per la sovranità alimentare”

Cosenza Attualità

Mani sulla terra per la sovranità alimentare è il titolo del programma di eventi che si terrà il 5 e 6 novembre a Rende e a San Marco Argentano. La rassegna si iscrive all’interno di una campagna internazionale finanziata dalla Commissione Europea e dalla Fao ed è promossa da 16 partner (tra movimenti contadini e sociali, organizzazioni non governative e centri di ricerca). Si tratta di un'iniziativa organizzata da Crocevia Calabria e dal Centro Internazionale Crocevia, in collaborazione con il Corso di laurea magistrale in Scienze per la Cooperazione e lo Sviluppo dell’Università della Calabria, l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Cosenza e la Rete Semi Rurali.

Il programma, che vedrà la partecipazione dei rappresentanti del movimento contadino La Via Campesina e delle reti rurali italiane e francesi, ha l’obiettivo di approfondire la riflessione sulla gestione collettiva e la governance dell’agrobiodiversità e sulle implicazioni per il diritto al cibo e per la sovranità alimentare.

Giovedì 5 novembre, presso la Sala Stampa del Centro Congressi dell’Unical, alle ore 9.30 è previsto il seminario dal titolo “Biodivesità, Agricoltura e Sovranità Alimentare” con la partecipazione di Alessandra Corrado e Roberto Louvin (Università della Calabria), Antonio Onorati, (Centro Internazionale Crocevia), Guy Kastler (Coordinamento europeo La Via Campesina), Yvonne Piersante (Crocevia Calabria – Rete Semi Rurali).

Nel pomeriggio, invece, a partire dalle 15.00 si terrà il dibattito dal titolo: “Quali possibilità per la tutela dell’agrobiodiversità e dell’agricoltura contadina all’interno della nuova programmazione per lo sviluppo rurale?”. Interverranno: il Centro Internazionale Crocevia, il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell'Agricoltura Calabrese, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, l’Istituto Nazionale di Economia agraria, la Rete Semi Rurali, l’Ordine territoriale dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Cosenza, il Museo di Storia Naturale della Calabria e Orto Botanico, Réseau Semences Paysannes, il Centro Internazionale Crocevia Calabria.

Venerdì 6, presso l’agriturismo “Il Mancino” (c/da Mancino, San Marco Argentano), vedrà l’organizzazione del workshop “Scambio su recupero e auto-produzione di sementi”, in cui verranno presentati il lavoro delle reti contadine nella gestione della biodiversità coltivata (interventi di: Riccardo Bocci della Rete Semi Rurali, Philippe Catinaud e Guy Kastler di Réseau Semences Paysannes) e le esperienze locali di recupero, gestione e valorizzazione di sementi locali (testimonianze di Crocevia Calabria, Rete di Permacultura Calabro-Lucana, il Giardino delle Diversità e il Seme che Cresce). Seguirà nel pomeriggio il “Laboratorio pratico-teorico sulla selezione e conservazione delle sementi: dalla conservazione tradizionale alla gestione partecipativa della biodiversità”, a cura di Riccardo Bocci (Rete Semi Rurali), Elisabeth e Philippe Catinaud (Réseau Semences Paysannes). Il workshop é rivolto in particolare ad agricoltori e praticanti, ma è aperto a tutti gli interessati.