Catanzaro, ritorna il progetto di sensibilizzazione dedicato ai giovani

Catanzaro Attualità
L'Asp di Catanzaro

Riparte Luoghi di prevenzione nella città di Catanzaro e nel comprensorio di Sellia Marina.

Il progetto è incentrato sulla sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado sui comportamenti a rischio derivanti dal consumo di sostanze alcoliche e fumo di tabacco e sull'importanza di una corretta alimentazione e di una costante attività fisica come stile di vita.

Luoghi di Prevenzione si svolge nell'ambito delle attività del Dipartimento dell'ASP di Catanzaro, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale di Catanzaro, e rientra nel piano Regionale di Prevenzione “Guadagnare salute negli adolescenti”,

Il progetto, il cui referente è Franco Montesano, direttore del Ser.T di Soverato, è realizzato a Catanzaro grazie alla Cooperativa Sociale Zarapoti.

La squadra di lavoro, coordinata da Ampelio Anfosso, è formata dalle operatrici Mariantonia Lomanno (assistente sociale) e Stefania Esposito (psicologa), con la collaborazione di Virginia Capisciolto, medico dell'ASP di Catanzaro dell'Unità Operativa di Educazione alla Salute,

L'iniziativa è ormai diventata una solida realtà e un punto di riferimento per il territorio. Migliaia sono stati i ragazzi raggiunti in questi anni di lavoro e tante sono le richieste che giungono dalle scuole.

Ora la Zarapoti è pronta per ricominciare con la stessa grinta e passione.

Per l’anno scolastico 2015/16 sono stati ricontattate le scuole dell'anno precedente (“G. Casalinuovo”, “P. Galluppi”, “G. Patari-Lodari” e “Pascoli-Aldisio”), con il coinvolgimento di nuovi istituti (“A. Anile”, “A. Manzoni”, “Mater Domini” con i plessi Galati e Lampasi di Catanzaro e “V. Vivaldi” di Catanzaro Lido).

Già in queste giorni si sono svolti i primi incontri e gli studenti partecipanti sono stati accolti nella sede operativa situata all'interno del Centro Sociale Vinicio Caliò, nel quartiere di Pontepiccolo.

Gli incontri sono strutturati in attività laboratoriali dove i ragazzi hanno la possibilità di lavorare in squadra, di interagire e di confrontarsi con operatori opportunamente formati. L'attività prevede per alcuni appuntamenti, anche il coinvolgimento dei genitori.

Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione con i dirigenti scolastici e con l'A.M.C., che ha messo a disposizione uno scuola bus per far raggiungere ai ragazzi la sede di “Luoghi di Prevenzione”, e all'interesse dell'amministrazione comunale che si è impegnata per garantire il servizio.