Nuova offerta al Museo dei Brettii e degli Enotri
Il Museo dei Brettii e degli Enotri, di fatto un'eccellenza culturale della nostra città e non solo, viene formalmente riconosciuto come tale dalla Regione Calabria ed inserito nella “Rete delle Eccellenze dei beni culturali regionali" a seguito di un avviso pubblico per lo sviluppo di attività imprenditoriali all'interno delle filiere della valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale", finanziato dal POR 2007-2013.
E' da questo riconoscimento che è scaturita la procedura di evidenza pubblica attraverso la quale l'ente regionale ha poi selezionato i progetti di valorizzazione presentati da soggetti privati. Per il Museo dei Brettii e degli Enotri ha sviluppato la sua idea progettuale la società Museion srl, amministrata da Stefania Tarantino - in collaborazione con Omniarc di Lamezia e la spin-off dell'UniCal 3D Research - che stamattina l'ha presentata nella sede museale insieme all'Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro e al Direttore del Museo Marilena Cerzoso.
“Ciò che sarà realizzato a breve, tra novembre e dicembre 2015, all'interno del Museo – ha spiegato la Tarantino - investe tre dimensioni: il miglioramento della fruibilità culturale della struttura tramite un percorso interattivo multimediale, la realizzazione di materiali ludico-didattici, l'utilizzo di software nuovi e accattivanti; il potenziamento dei servizi di accoglienza: informazioni, biglietteria, merchandising, audioguide multilingue, percorsi per ipovedenti; il servizio caffetteria e piccola ristorazione, quale ulteriore attrattore a cui associare anche la promozione di prodotti e ricette della nostra tradizione che pensiamo legati alla biblioteca del gusto”.
“In una struttura caratterizzata già da una notevole vivacità culturale – ha commentato Rosaria Succurro – offriamo, grazie alla sinergia tra pubblico e privato ed al finanziamento della Regione Calabria, nuovi servizi che miglioreranno la fruibilità del museo, rendendolo più attrattivo e godibile da parte di un'utenza sempre più vasta. La città non avrà che da guadagnarci in termini di turismo e marketing territoriale, così come successo per il Castello svevo – ha concluso l'assessore Succurro – che con l'Amministrazione Occhiuto sta vivendo una vera e propria rinascita a trecentosessanta gradi”.
Un museo più ricco, dunque, “che dalla sua inaugurazione, sei anni fa – ha testimoniato il direttore Marilena Cerzoso – ha sempre lavorato per aprirsi quanto più possibile al territorio, ospitando concerti, realizzando attività didattiche e ogni altra iniziativa che ne facesse una realtà viva. Oggi – conclude – è il momento di ampliare la nostra offerta culturale immettendo forze nuove, in un lavoro necessariamente sinergico con il privato”.