Regione: sospesa da Tar Lazio interdizione Oliverio
Il Tar del Lazio ha sospeso l'interdizione per il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, a suo tempo decisa dall'autorità anticorruzione dopo la nomina di Santo Gioffrè a commissario dell'Asp di Reggio Calabri. Il tribunale amministrativo laziale ha dunque confermato la sospensione del provvedimento disposta il 19 ottobre dal presidente Francesco Corsaro e ha rinviato l'udienza di merito al mese di maggio. Il Tribunale amministrativo della Capitale era chiamato a pronunciarsi sul ricorso presentato dal presidente Oliverio. Il governatore calabrese era assistito dagli avvocati Alfredo Gualtieri e Oreste Morcavallo.
Il 16 ottobre scorso il Tar di Catanzaro, accogliendo le tesi del l'avvocatura dello Stato, aveva sancito che "la competenza a conoscere del giudizio proposto rientra nella competenza funzionale del Tar Lazio, sede di Roma". Il 19 ottobre il presidente del tribunale del Lazio, Francesco Corsaro, ha sospeso l'interdizione per Oliverio. Il provvedimento di inibizione per tre mesi nei confronti di Oliverio era stato disposto dal presidente dell'anticorruzione Raffaele Cantone in relazione alla nomina del commissario dell'Asp di Reggio Calabria, Santo Gioffrè, nomina non consentita, secondo l'autorità, dal fatto che lo stesso Gioffrè si era candidato in precedenza a sindaco di Seminara, Comune ricadente nel territorio di competenza dell'ente. La nomina di Gioffrè era stata decisa dalla Giunta regionale nello scorso mese di marzo. (AGI)