Siderno Superiore rinasce grazie all’Ottobrata Sidernese
Nonostante il rinvio a causa del maltempo, è finalmente ai nastri di partenza l’Ottobrata Sidernese. Grazie all’impegno delle associazioni, Siderno Superiore è pronta e presentare un altro importante evento che si propone di diventare, da qui a qualche anno, un appuntamento fuori stagione per tutto il comprensorio nonché modello originale di sviluppo, attivando le migliori energie del volontariato e della partecipazione dei cittadini e richiamando, quindi, rilevanti flussi di visitatori provenienti dal territorio comunale, provinciale e regionale.
Godere delle bellezze di una terra dalle mille risorse, dei suoi profumi e, soprattutto, dei suoi sapori è, di fatto, una possibilità che in pochi si lasciano scappare. Insieme alla cultura dell’ambiente e dell’integrazione uomo-natura, l’Ottobrata intende promuovere la cultura delle tradizioni, usi e costumi della Calabria; la cultura delle tipicità collegate alla storia e all’identità delle comunità calabresi; la cultura della micro-imprenditorialità collegata alle potenzialità del territorio; la cultura dell’accoglienza e del turismo di qualità fuori stagione.
Non solo cibo, quindi, ma musica, cultura e arte. Ad arricchire la manifestazione, infatti, ci saranno convegni e dibattiti (come quelli organizzati a Palazzo De Mojà a partire dalle 18:30 di domani, sabato 7 novembre), spettacoli e animazioni, iniziative di solidarietà in compartecipazione con altri organismi nazionali e internazionali riconosciuti, visite guidate attraverso i vicoli del suggestivo Borgo Antico, degustazione di prodotti tipici locali che sarà possibile anche acquistare in un’area riservata. Ma, qualora tutto questo non vi sembrasse sufficiente, restate con noi fino alla fine della manifestazione, che chiuderà, l’8 novembre alle 22:00, con il grande concerto di Mimmo Cavallaro.
L’Ottobrata entra a pieno titolo tra le manifestazioni che puntano all’intrattenimento a basso costo, di cui la nostra realtà ha un disperato bisogno. Il tutto unito alla possibilità di godere di sapori, profumi, colori, panorami di una terra che, almeno in questo, non ha niente da invidiare a nessuno.