Musica: i Marvanza in concerto a Siderno

Reggio Calabria Tempo Libero

I Marvanza Reggae Sound chiuderanno il primo concerto della Locride organizzato a Siderno in Piazza Porto Salvo in occasione della Festa Europea della Musica 2011, un evento che si celebra ogni anno il 21 giugno, dal 1982, ventinove anni durante i quali il mondo della musica si è riunito per educare al significato di quest’arte e alla sua innegabile forza propulsiva, che non guarda in faccia sesso, età o condizione sociale ma colpisce tutti con la stessa efficacia, lasciando una traccia indelebile nell’animo di chi ascolta. Siderno si aggregherà alle altre città italiane che già hanno deciso di partecipare all’evento negli anni scorsi, decidendo di superare i confini delle manifestazioni territoriali per guardare ad una dimensione più europea e portare i propri artisti a condividere lo stesso importante momento con quelli che si esibiranno negli altri paesi del nostro continente.

I Marvanza Reggae Sound saranno gli special guest di quest’evento, proprio loro che hanno rappresentato la Calabria al concerto più grande d’Europa, quello del Primo Maggio 2010 in Piazza San Giovanni a Roma, di fronte ad un pubblico di 700,000 persone. L’evento ha lo scopo di sottoscrivere il messaggio di rivincita della Locride, quello stesso messaggio che i Marvanza Reggae Sound mescolano al proprio stile unico per per farsi portatori di una nuova corrente di pensiero, che vada oltre gli stereotipi e i mali della propria terra per farla uscire dal limbo che essa stessa ha generato con le proprie mani e con l’aiuto di quelle degli altri. La manifestazione, che inizierà alle ore 17,00 in piazza Porto Salvo, si chiuderà dunque con questo gruppo, traino per una Locride che sente l’esigenza del riscatto.

La band più amata dai giovani farà ballare la massive, con canzoni che mixano ironia, riflessione e tutto il calore della Jamaica. Il modo migliore per celebrare l’arrivo dell’estate offrendo a tutti i presenti un’anteprima del nuovo album, di prossima uscita. Un continuo “work in progress” per i quattro ragazzi di Monasterace, sempre a stretto contatto con artisti di successo e un pubblico calorosissimo e sempre più numeroso. Il concerto segna la fine di un biennio di grandi risultati, ottenuti grazie al successo del primo album del gruppo, “Frontiere”, esaurito in breve tempo e subito in ristampa per un pubblico sempre più grande.

I Marvanza Reggae Sound sono ormai a gran voce acclamati come il gruppo simbolo della Calabria, quello che pur rompendo lo schema delle tradizione mette tutti d'accordo con uno stile unico, inconfondibile e che unisce radici e creatività come nessun altro è in grado di fare. Il Reggae diventa argilla nelle mani di questi ragazzi, che nel giro di pochissimi anni hanno saputo trasformarlo creando un vero e proprio marchio di fabbrica. L'originalità e, soprattutto, l'importanza dei testi di questo gruppo sono state la benzina che ha guidato la macchina giamaicana dei Marvanza Reggae Sound nei templi della musica italiana e del suo mercato.

Con le loro esibizioni, i testi e l’altissima qualità artistica delle loro canzoni, i Marvanza Reggae Sound mostrano il volto di una Calabria migliore, che non sia caratterizzata solo dalla criminalità e da messaggi stantii ma anche di messaggi positivi, di speranza, che mirino al cambiamento attraverso un rinnovamento delle coscienze, preferendo parole dure ma vere a ritornelli orecchiabili ma ingannevoli. Ironia e rabbia si mescolano in un mix esplosivo e colorato per disegnare la realtà che ci circonda, offrendo al pubblico un'arma per sconfiggere il silenzio assordante che ingoia la nostra terra, generando violenza e povertà sociale. Sul palco si sentirà finalmente quell'urlo collettivo di una terra che non si arrende, che in molti preferiscono tenere in gola e che caratterizza chi, come loro, ha ancora voglia di cambiare il mondo.