In 30mila al Jova Beach Party. Jovanotti: “Non siamo hooligan, qui è la California d’Italia”
“Questa è la California d’Italia”, dove si trova “un mare fantastico che ti spacca il cuore dalla bellezza e dalla gioia e un entroterra meraviglioso”, sono queste le parole usate da Jovanotti nella seconda tappa calabrese del Jova Beach Party.
Sulla spiaggia di Roccella Ionica sono arrivate più di 30mila persone per assistere allo show del cantante che aveva aperto le tappe calabresi a Praia a Mare. Ieri sera anche se i biglietti disponibili erano 25 mila, ad assistere allo show di Jovanotti sono stati oltre 30 mila spettatori.
Lorenzo Cherubini ha salutato tutti dal palco, dove si sono alternati diversi artisti in attesa del dj set dello stesso cantante. Ospiti a sorpresa sono stati il cantautore cosentino Brunori Sas e Toto Cutugno, due volti e due voci molti amati in Calabria e dai calabresi.
Poco prima che il megaconcerto in spiaggia si concludesse dopo avere mandato spesso in delirio le migliaia e migliaia di spettatori, Jovanotti ha rassicurato cittadini e associazioni di non essere un hooligan che distrugge tutto.
Anzi, davanti a persone di tutte le età e interi nuclei familiari provenienti da Calabria, Sicilia e da altre regioni del sud ha affermato di essere diverso, perché “dove andiamo costruiamo, rispettiamo l'ambiente, i luoghi e le persone. Lasciamo i luoghi più puliti di come li troviamo”.
Ha poi fatto un richiamo alla politica: "deve fare di più per l'ambiente e la tutela del territorio. In ogni comune bisognerebbe fare la raccolta differenziata".