Controlli dei carabinieri nel Reggino, cinque arresti

Reggio Calabria Cronaca

Cinque arresti nel corso di controlli effettuati dai carabinieri nel Reggino.

A Palmi, i militari hanno tratto in arresto M.G., di 43 anni, già noto alle forze dell'ordine, per il reato di evasione, poiché si è allontanato, rendendosi irreperibile, dalla comunità dove è sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Il 5 Novembre a Reggio Calabria, arrestato R.B., di 39 anni, già noto alle forze dell'ordine, per il reato di furto aggravato, in esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura di custodia cautelare emessa dal locale Tribunale.

A Reggio Calabria, tratto in arresto A.C.I., di 66 anni, già noto alle forze dell'ordine, per reati di falsificazione e spendita di monete e carte di credito contraffatte, evasione, calunnia e ricettazione. I militari hanno eseguito un ordine di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello, dovendo l’uomo scontare una pena definitiva di 4 anni,5 mesi e 21 giorni di reclusione per fatti commessi a Reggio Calabria e Napoli, negli anni compresi tra il 1991 e il 2007.

A San Ferdinando (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto G.V., di 52 anni, già noto alle forze dell'ordine, per il reato di furto aggravato di energia elettrica, poiché in modo fraudolento e tramite allaccio abusivo alla rete pubblica, con violenza sulle cose, avrebbe alterato il consumo di energia elettrica del proprio esercizio commerciale.

A Rosarno, arrestato G.T., di 27 anni, già noto alle forze dell'ordine, in esecuzione all’ordine di custodia cautelare in carcere, emesso dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, poiché ritenuto responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari, commesso a Rosarno l’11 ottobre scorso e per il reato di furto aggravato, in esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura di custodia cautelare emessa dal Tribunale.