Il Castello Ducale di Corigliano Calabro meta preferita dai crocieristi
Il Castello Ducale letteralmente preso d’assalto dai crocieristi della imponente Costa Deliziosa (la più grande nave da crociera mai attraccata in Calabria), arrivata, lunedì 2 novembre 2015, nel Porto di Corigliano. 800 dei circa 2800 passeggeri, alcuni dei quali sono rimasti a bordo della a nave, hanno scelto di seguire il percorso escursionistico “Tra abazia, Castello e antichi sapori”. Centro storico, paesaggio, storia, cultura, profumo e qualità dei prodotti agroalimentari del territorio, ecco la cartolina che piace di più ai turisti.
Ad esprimere soddisfazione per il ritorno a Corigliano di Costa Crociere è l’assessore alla cultura Tommaso Mingrone che si complimenta con quanti, dagli organizzatori all’Autorità Portuale, hanno fatto in modo che anche la tappa di ieri, la prima delle tre previste in questo mese di novembre, riuscisse nel migliore
dei modi. All’arrivo della Costa Deliziosa erano presenti il Sindaco Giuseppe Geraci, il Presidente del Consiglio Pasquale Magno, il capogruppo Antonio Ascente e l’assessore al manutentivo Benito Apicella. 8 quintali di clementine della Piana di Corigliano come souvenir della mattinata trascorsa nella Città ausonica. C’è chi, tra i crocieristi accolti nel Porto di Corigliano dallo staff dell’andirivieni Travel di Rossano e dal calore del gruppo folk “Città di Castrovillari”, li ha consumati e degustati sul posto, e chi è riuscito a salirsene qualcuno in più sulla nave, insieme ai prodotti enogastronomici e all’artigianato acquistato a terra. Dall’olio ai confetti, dal miele ai salumi, dai sottoli e sottaceti, passando dai fichi e fino ai liquori fatti con i prodotti del territorio.
“L’auspicio – dichiara Mingrone – è che scene di questo tipo, con gli ospiti e turisti internazionali che mostrano di apprezzare ciò che il territorio è in grado di offrire e presentare, possano diventare presto consuetudine. Riteniamo che l’Area Urbana e la Sibaritide, attraverso il Porto di Corigliano, abbiano tutte le carte in regola per essere inserite, come di fatto lo è già, tra i più importanti porti del Mediterraneo, insieme a quelli della Grecia, piuttosto che a quello di Malta o della Croazia, ma anche della stessa Italia. Crediamo – conclude – in questo progetto di sviluppo turistico che va nella direzione della promozione a 360 gradi, di questo territorio. Dall’enogastronomia alla storia e alla cultura.”