Nel porto di Corigliano novemila croceristi nel 2015 con Costa crociera
Otto aprile, 3 e 5 maggio e 7 giugno. Se ai 1680 passeggeri per attracco si aggiunge il 40% dell’equipaggio, si stima che nel Porto di Corigliano, nelle 4 date del 2015 scenderanno, dalla nave Neoclassica Costa, più di 9 mila crocieristi. C’è un anno di tempo per non farsi trovare impreparati.
Sono, questi, i dati offerti dalla Vicepresidente della Giunta Regionale Antonella Stasi, intervenuta ieri (giovedì 27 marzo) con il sottosegretario regionale alla Protezione Civile Giovanni Dima, presso la sede dell’Autorità Portuale di Corigliano, per illustrare in conferenza stampa il progetto che l’anno prossimo interesserà la Città del Castello Ducale, l’Area Urbana e la Sibaritide tutta.
Circa 100.000 abitanti, 500 kmq di estensione territoriale, 40 km di costa ed un patrimonio storico, culturale, architettonico, archeologico, identitario ed agroalimentare di tutto rispetto. La sinergia tra le città di Rossano, Corigliano e Cassano – ha detto Dima– rappresenta oggettivamente un dato importante per ragionare diversamente sullo sviluppo coerente di questa vasta area della provincia di Cosenza. Dato che non può non essere letto alla luce sia dell'avvio dei lavori per la nuova grande infrastruttura 534 che congiungerà, con raccordo autostradale, la Salerno – Reggio Calabria, dall'uscita di Firmo, alla SS106; sia del prossimo nuovo Ospedale della Sibaritide così come del nuovo impianto di depurazione consortile dell'Area Urbana Corigliano – Rossano. Si tratta – ha aggiunto il Sottosegretario – di diversi e storici segmenti di sviluppo, con ingenti investimenti in corso, che non è stato affatto facile riuscire a sintetizzare in questa delicatissima congiuntura nazionale. Oggi, è in questo contesto e scenario strategici che si inserisce anche la straordinaria opportunità rappresentata, attorno al secondo porto più grande della Calabria, qual è quello di Corigliano, dell'inclusione di questo complessivo lembo di costa ionica, unitariamente considerato, nelle rotte 2015 del colosso e simbolo del Made in Italy, Costa Crociere. Bisogna non soltanto averne adeguata consapevolezza locale – ha concluso - ma saper tutti prepararsi, ciascuno per il proprio ruolo e per le proprie competenze, in questo anno che ci separa dal primo approdo. Senza pigrizia, senza pregiudizio ma cogliendo in toto la sfida di sviluppo non solo turistico offerta dalla Regione Calabria all’intera rete portuale calabrese di cui facciamo orgogliosamente parte (e fu, questa, un'intuizione felice – ha chiosato DIMA), sotto l'unica cornice istituzionale dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro.
All’incontro erano presenti anche i Sindaci di Rossano, Giuseppe Antoniotti di Corigliano Giuseppe Geraci e di Cassano allo Ionio Gianni Papasso che hanno parlato, in diverso modo, al netto di tutte le gravi questioni aperte e da risolvere (su tutte quella dei rifiuti), di una straordinaria opportunità per l’intero territorio e per le promozione e fruibilità del complessivo patrimonio storico, identitario e paesaggistico, offerta da COSTA e dalla Regione Calabria. Hanno portato il proprio saluto anche il Comandante della Capitaneria di Porto Antonio D’AMORE ed il responsabile dell’Autorità Portuale Luigi Errante. – Giovanni Genovese, responsabile Sud Italia di Costa Crociere ha illustrato la filosofia delle nuove navi che la compagnia di navigazione utilizzerà includendo il Porto di Corigliano. Navi più piccole; crociere di 11 giorni, 9 destinazioni portuali, soste di intere giornate. In una parola: SLOW. È questa la filosofia che ispira la Neocollection, proposta inserita nel nuovo catalogo 2014/2015 distribuito in quasi 2 milioni copie in più di 15 paesi del mondo e pubblicizzato in circa 20 mila agenzie in Europa. – Antonio Tedesco, responsabile per Costa dei Porti di Corigliano e Crotone ha salutato con favore l’impegno ribadito dalla Vicepresidente Stasi nella direzione della formazione di guide turistiche ufficiali. Ha comunque invitato la politica a impegnarsi in tutte le direzioni, in questo anno di preparazione, per evitare che questa opportunità si trasformi in un bumerang per i territori. – L’assessore al turismo del Comune di Corigliano Maria Francesca CEO ha informato, infine, che è in atto un lavoro sinergico tra i tre assessorati al turismo delle tre città di Rossano, Corigliano e Cassano, per riuscire ad offrire una migliore proposta turistica territoriale in termini di itinerari alternativi per tutti quei crocieristi che non avranno già prenotato a bordo la loro escursione.