Cotronei dice no al femminicidio

Crotone Attualità

L'Associazione culturale “Circolo Noi con Voi" fonda le proprie radici su precisi principi quali, la crescita, lo sviluppo e il rispetto. Soprattutto su questo ultimo elemento, in collaborazione con, l'Arma dei Carabinieri rappresentata dal Comandante della Compagnia di Petilia Policastro, il Capitano Giacomo Mazzeo e dal Comandante della Stazione di Cotronei il Maresciallo Francesco Vozza e l'Associazione Culturale "Libere Donne" presieduta da Caterina Villirillo, abbiamo organizzato una compagna di sensibilizzazione contro il tragico fenomeno del femminicidio. Destinatari della campagna sono stati gli studenti delle scuole superiori di Cotronei, precisamente dell'Istituto Tecnico ed il Liceo Scientifico, che con molta attenzione e partecipazione, hanno arricchito l'appuntamento.

A Presiedere gli incontri ha pensato il coordinatore dell'Associzione "Circolo Noi con Voi", Salvatore Chimento, evidenziando la grande importanza di una stretta sinergia e collaborazione tra il mondo dell'istruzione, quello delle forze dell'ordine e del mondo dell'associazionismo. La dirigente dell'istituto tecnico, Anna Liporace, nel suo intervento ha esortato i giovani studenti ad arricchire la propria cultura perché è solo con essa che si riesce a sconfiggere ogni tentativo di sottomissione e di soprusi, la dirigente del Liceo Scientifico, Maria Ierardi, ha elevato l'importante rispetto di cui deve godere la donna declinando ogni tipo di pregiudizio in particolare quello estetico.

Ad entrare nel dettaglio della tematica ha pensato il capitano Mazzeo, elencando una serie di reati a cui un soggetto va incontro, la tutela alle persone che denunciano violenze o abusi di ogni genere, rinnovando l'invito a rivolgersi alle forze dell'ordine ogni qual volta si è in difficoltà . Villirillo, oltre a portare una toccante testimonianza dovuta all' attività associativa, ha spiegato agli studenti, la prassi che si avvia ogni qual volta una donna denuncia una violenza. Molte sono le iniziative in cantiere per l'associazione 'Libere Donne" tra quale il telefono verde messo a disposizione per le vittime, il protocollo d'intesa tra l'associazione e l'ASP di Crotone per la nascita del codice viola nei pronto soccorsi. Non sono mancate le numerose domande e quesiti rivolti agli ospiti partecipanti provenienti degli studenti, certamente un segnale positivo, vuol dire che i giovani sono attenti e sensibili nei confronti di tematiche del genere.

Concludendo è stata presentata la "Bambola Lea" in memoria di Lea Garofalo, vittima della mafia e umile donna uccisa brutalmente. Chimento : "Lea deve essere un esempio per noi giovani, le donne devono godere di un rispetto che sia intellettuale, sentimentale ma soprattutto umano, di cui noi tutti abbiamo diritto. A nome dell'associazione "Circolo Noi con Voi" ringrazio il capitano Giacomo Mazzeo, umile comandate che ha saputo spiegare l'argomento ai ragazzi con grande professionalità e senso del dovere, Caterina Villirillo, che da tempo sta a fianco di donne vittime di violenza e di abusi, una donna con un immenso animo e voglia di mettersi a disposizione degli altri, i dirigenti scolastici, Anna Liporace e la Maria Ierardi, per aver accolto positivamente l'iniziativa da noi proposta, segno che il mondo dell'istruzione continua a lavorare concretamente alla crescita delle nuove generazioni" . Cotronei, con questi due giorni di sensibilizzazione, ha voluto dire il proprio no al femminicidio.