Riunione del consiglio comunale a Conflenti

Catanzaro Politica

La soddisfazione per la prima riunione del consiglio comunale di Conflenti nella frazione più popolosa del Comune guidato dal sindaco Giovanni Paola, San Mazzeo, si confonde con il profondo dolore espresso per quanto accaduto in Francia. Un minuto di silenzio per commemorare le vittime dei vili attentati di venerdì sera a Parigi, prima di avviare una riunione del civico consesso molto particolare, tenuta alla presenza del presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, al quale il consiglio comunale con in testa il sindaco Paola ha voluto tributare il giusto merito per un’attenzione particolare che ha avuto nei confronti proprio di San Mazzeo.

La ridente località montana afferente al Comune di Conflenti, uno dei più begli altipiani della Calabria, è “tagliata” letteralmente in due da una Strada provinciale la cui utenza automobilistica spesso, forse perché è ampia e diritta, viaggia ad una velocità rimarchevole, mettendo in pericolo la numerosa popolazione che fa capo alle fitte abitazioni che si trovano ad incorniciare la citata strada.

“La sensibilità del presidente della Provincia di Catanzaro ha raccolto una nostra vecchia idea, attivando una serie di interventi rivolti alla sicurezza di quella strada, principalmente creando i marciapiedi sui margini dell’asfalto ed inserendo pure della segnaletica orizzontale e verticale, tutta mirante all’ottenimento di una migliore disciplina ed organizzazione dell’intenso traffico – ha ribadito il sindaco di Conflenti, Giovanni Paola -. Il presidente Bruno è un esempio positivo di collaborazione tra cittadini e istituzioni, un amministratore attento e sensibile. Quando accade oggi è un fatto di grande civiltà, di cultura, di democrazia e di attribuzione di medesime prerogative a tutti gli abitanti di un Comune che detiene un territorio molto ampio”. Alla seduta del consiglio che si è svolta nella scuola elementare della frazione di San Mazzeo, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, del rappresentante del dirigente scolastico del locale plesso, Caterina Calabrese, hanno partecipato anche il consigliere regionale Antonio Scalzo – che, tra l’altro, risiede proprio in questa frazione –, il consigliere provinciale Riccardo Bruno, molti amministratori della zona, tra i quali il sindaco di Martirano Lombardo, Franco Pucci.

“Penso di fare cose ordinarie, che fanno parte del nostro dovere di amministratori e dell’impegno che abbiamo assunto nei confronti della comunità – ha affermato il presidente della Provincia Enzo Bruno, ringraziando gli amministratori di Conflenti non senza commozione – tutti assieme dobbiamo amministrare questo territorio bello, ma in difficoltà come tutti gli Enti locali, a partire dalla Provincia che sta vivendo un momento di profondo cambiamento strutturale dal quale però siamo certi usciremo più forti nella direzione di garantire una elevata qualità dei servizi alle nostre comunità per le funzioni che ci saranno delegate. Siamo, infatti, di fronte ad un nuovo regionalismo: mentre la Regione deve tornare a fare quello per cui è stata istituita, vale a dire legiferare, programmare e controllare – dice ancora il presidente Bruno - gli enti locali devono gestire. Le Aree vaste, che in Calabria io ritengo debbano essere due, Nord e Sud cui si aggiunge l’Area Metropolitana di Reggio Calabria, supporteranno i comuni. Tra le funzioni di nostra competenza, la viabilità, i trasporti, l’edilizia scolastica e l’ambiente. Nonostante le esiguità di risorse a disposizione, realizzeremo quello che abbiamo avviato, a partire dai marciapiedi lungo la strada provinciale di nostra competenza. Solo mantenendo gli impegni possiamo vincere lo scetticismo e la diffidenza, a partire da quella degli amministratori locali che spesso si sentono abbandonati. Questo è un territorio di cerniera – ha concluso Bruno -, quindi strategico, saremo al vostro fianco”. Al termine dei lavori del consiglio comunale, il sindaco Giovanni Paola ha voluto omaggiare il presidente Bruno di una targa ricordo anche per la sensibilità dimostrata nei confronti di questo territorio.