Platania, grande partecipazione all’incontro con la psicologa Angela Villella
Nell’ambito del progetto “Scuola per la famiglia”, inserito nel percorso di formazione per le famiglie dei ragazzi prossimi alla prima comunione e alla cresima, si è svolto un interessante incontro con la psicologa platanese Angela Villella sul “Ruolo genitoriale” e sulla “educazione alla legalità” domenica scorsa nei locali della chiesa San Michele Arcangelo di Platania.
“L’iniziativa, nata dalla convinzione che i genitori sono i primi educatori e maestri di vita, - sottolinea Don Pino Latelli - ha il compito di sostenere l’opera educativa dei genitori approfondendo varie moderne problematiche con l’aiuto di esperti insegnanti, sacerdoti, educatori, psicologi e il confronto reciproco. Sono certo – conclude il sacerdote - che se la testa si arricchisce di cultura e la vita di fede, possiamo sognare e volare molto in alto”.
Nel corso della prima parte dell’incontro sulla educazione alla legalità, la dottoressa Villella ha intrattenuto i ragazzi e i genitori spiegando i vari problemi legati in particolare alla situazione degli adolescenti nel contesto scolastico ed extra-scuola: dal bullismo alle nuove tecnologie elettroniche, dallo spaccio della droga ai rischi del consumo di alcool. Nella seconda parte della lezione la psicologa Angela Villella si è soffermata sul “ruolo genitoriale”, tematica di grande attualità e importanza.
“Essere genitori, con i cambiamenti storici e sociali, - ha affermato la Villella - appare problematico. I modelli educativi appaiano in questi ultimi anni appiattiti ed inesistenti, la rappresentazione della realtà ha alterato la visione del ruolo genitoriale e il suo modo d’essere vissuto. E’ necessario, perciò, riflettere e capire insieme come il “progetto famiglia” deve riappropriarsi del ruolo che, deve essere agito, attraverso un sistema di regole educative condivise poiché le regole sono strumenti che servono alla crescita armonica dei soggetti.
La rappresentazione del ruolo di genitori o educatori è la chiave per la riuscita e per la formazione di una personalità e, - ha concluso la relatrice – i rapporti con i figli si rafforzano in modo proporzionale a quanto noi adulti abbracciamo il ruolo. Ai genitori il compito di ascoltare, studiare, cercare, capire senza la presunzione di sapere già”.
Dopo un’ampia presentazione dei temi, i genitori e i ragazzi hanno potuto rivolgere domande e chiedere spiegazioni su aspetti che ritenevano di dover approfondire. Alle varie domande ha risposto con competenza e chiarezza la Villella che ha concluso l’incontro con un appello alla collaborazione con gli enti preposti per ogni eventuale situazione problematica.