Commissione alle Pari Opportunità del Comune di Catanzaro
Dopo aver osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime di Parigi, sono partiti ufficialmente i lavori all’interno della Commissione alle Pari Opportunità in seno al Comune.
Nel suo discorso d’apertura, alla presenza della maggioranza delle consigliere, la presidente Giuseppina Pino - affiancata dalla vicepresidente Antonella Nesticò, eletta come lei per acclamazione al momento dell’insediamento - ha messo in evidenza il compito di valutare ed esprimere pareri riconosciuto alla Commissione in merito alle questioni sulle pari opportunità che possono insorgere nelle deliberazioni del Consiglio, nonostante l’insediamento della Commissione sia avvenuto così tardivamente rispetto alla macchina comunale già rodata da due anni.
E visto che i tempi sono ristretti, si è deciso a maggioranza di dare supporto all’iniziativa già in corso che “Mondo Rosa” ed “Attivamente coinvolte” hanno fissato per il 25 novembre, giorno in cui le donne ricordano la violenza subìta in tutte le parti del mondo.
Ogni consigliera, poi, è stata chiamata ad esprimersi sull’opportunità di mettere in campo idee ed azioni concrete che vadano ben al di là dei soliti e sterili convegni e dibattiti, che non aggiungono nulla alla questione dell’uguaglianza dei diritti tra uomo e donna e delle pari opportunità in generale. Traendo sempre ispirazione dai principi contenuti all’interno della Convenzione di Pechino, che contempla il fondamento di non discriminazione delle donne in tutti gli ambiti, pubblici e privati, la presidente Pino ha sottolineato, dunque, la necessità di aprire un dialogo con le associazioni femminili del territorio e con i vari enti, allo scopo di costituire tavoli tecnici che servano a rilevare i bisogni e a darvi risposte.
Tante le proposte via via avanzate in un primo giro di consultazioni, che dovranno essere poi valutate e decise a maggioranza, tenendo conto del piccolo budget che l’assessorato alle Politiche Sociali ha messo a disposizione della Commissione che dovrà essere impegnato entro la fine dell’anno.
E’ piaciuta molto l’idea di avviare un progetto sperimentale all’interno di alcune scuole primarie e medie inferiori (possibilmente delle zone della città più esposte al degrado sociale) di educazione “ai sentimenti” da affidare ad esperti, che possa essere poi riassunto in una pubblicazione da destinare agli studenti, ma anche la proposta di realizzare un reportage sulla situazione delle donne in città - con interviste ad associazioni, operatori e donne che, nel rispetto della privacy, vogliano raccontare le loro tristi esperienze – ha incontrato il favore della maggior parte delle consigliere. Tra le proposte avanzate, merita di essere sottolineata quella di “istituzionalizzare” una borsa di studio, in accordo con l’Università, a favore di studentesse meritevoli ed in chiara difficoltà economica, e di portare a Catanzaro l’opera teatrale “Ferita a morte”, tratta da uno scritto di Serena Dandini, che tanto successo sta avendo in tutta Italia.
La prossima riunione operativa, intanto è stata fissata per il 30 novembre.