Assistenti sociali, un festival per valorizzare le buone prassi realizzate sul territorio
Un festival per valorizzare le buone prassi realizzate sul territorio e mettere al centro del dibattito pubblico le priorità per recuperare il welfare in Calabria. Sono queste le motivazioni alla base dell’iniziativa promossa dall’Ordine degli assistenti sociali della Calabria, in programma sabato 21 all’audituriom “Casalinuovo” di Catanzaro.
Le ha illustrate la presidente Angela Malvaso, supportata da Pietro Romeo Presidente della Commissione Rapporti Istituzionali e Leonardo Ruffo Presidente Commissione Politiche del Lavoro nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri mattina nella sede di dell’Ordine.
“L'organizzazione di una giornata di incontri, dibattiti e condivisione di esperienze a tutti i livelli istituzionali e politici, nasce dall'esigenza di offrire un'occasione per combattere contro la minaccia di revisione in cui versa attualmente il welfare, sottoposto a continui tagli finanziari che rischiano di aggravare ulteriormente la difficile situazione in cui versano migliaia di famiglie”, ha detto la Presidente. “Le crisi, com'è noto, rappresentano momenti in cui le società sono chiamate a scegliere, ad interrogarsi, ad imboccare percorsi nuovi. Indebolire il welfare, - ha sottolineato la Malvaso –, ridurre la gamma di servizi che spesso rappresentano l'ultima frontiera contro l'emarginazione, in un periodo in cui la base dei bisogni primari si è allargata a strati della popolazione fino a pochi anni fa considerata al sicuro, rischia di intaccare la stessa coesione sociale”.
Per l’Ordine degli assistenti sociali la situazione è ancora più grave per la Calabria, dove con la crisi degli ultimi anni il sistema famigliare non riesce più a fare da argine ai bisogni non soddisfatti da un welfare purtroppo arretrato dal punto di vista strutturale ed agli ultimi posti in Italia per quanto riguarda la spesa pro-capite.
Da qui l'idea del festival, dove partendo da azioni concrete realizzate sul territorio, insieme a politici, rappresentanti istituzionali e delle professioni, forze sindacali e realtà operative bisogna delineare percorsi per ridare forza ai servizi e aprire un tavolo di discussione sulla strada da intraprendere nell'immediato futuro.
“L'obiettivo è che dalla discussione di sabato – ha affermato la Presidente Malvaso - si apra un tavolo permanente con le istituzioni, a partire dalla Regione, chiamata a programmare il nuovo welfare. Per l'ordine degli assistenti sociali, che conta di trovare tra le forze sociali altri sostenitori, tre sono le priorità da cui partire per fermare il declino del welfare in Calabria: maggiori risorse per le politiche sociali; maggiore centralità degli enti locali e degli utenti nella programmazione degli interventi; maggiore presenza degli assistenti sociali sul territorio”.