Tari 2016, a Reggio se n’è parlato con l’ordone dei commercialisti

Reggio Calabria Attualità

L’associazione in epigrafe rende noto che si è da poco concluso il primo incontro con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (O.D.C.E.C.) di Reggio Calabria, finalizzato alla discussione delle problematiche relative alla T.a.r.i. 2016.

L’incontro, tenutosi presso la sede dell’Ordine, sita in Via Tommaso Campanella, è stato richiesto da Questa associazione al fine di poter usufruire di un libero confronto informativo circa l’attuale situazione legislativa inerente la Tassa sui Rifiuti (TARI) che, giunta ormai al suo secondo anno di vita, pare ancora ben lontana dal trovare una propria definizione stabile poiché, a tutt’oggi, permane in una fase ancora evolutiva; viste le tante modifiche legislative già previste dalle normative vigenti che la interessano, a partire dalla sua gestione.

Altre incertezze sulla TARI sarebbero da ricercare nell’esatta interpretazione dei costi del servizio, dei coefficienti per il calcolo tariffario nonché della tassazione dei locali destinati a magazzino per le attività produttive.

Un quadro di per se già complesso, al quale si aggiunge la recente diffusione delle superfici tassabili c.d. «ai fini Tari», nelle visure catastali di superficie, spesso molto diverse da quelle reali.

A corollario di tutto, l’avvicinarsi dell’adozione generalizzata della c.d. «tariffa corrispettiva», che porterà nuovi sistemi di aliquote e non è un caso se, come riportato anche da numerose testate giornalistiche di settore, la tassa sui rifiuti aumenta di più al Sud, con picchi di dieci volte superiori alla media, il che, senza essere particolarmente addentrati in Economia, significa un ulteriore aggravio economico sulle tasche delle famiglie, già strenuamente provate.

Una serie di dubbi che hanno spinto un gruppo di cittadini attivi, desiderosi di comprendere i meccanismi e le dinamiche orbitanti intorno alla TARI, a richiedere un libero confronto con l’O.D.C.E.C. il quale, ad onore del vero, ha dimostrato fin da subito grande disponibilità ad accogliere l’invito.

L’incontro si è dimostrato particolarmente proficuo e costruttivo, permettendo a dei liberi cittadini di comprendere quali siano alcune delle problematiche connesse alla TARI (ieri TARES), ma ha rappresentato anche un momento di confronto civico, tra i professionisti dell’Ordine e i membri dell’Associazione, che ha portato alla maturazione un concetto importante, vale a dire, che la strada per la risoluzione delle problematiche sociali passa prima di tutto da una partecipazione diffusa e collaborativa.

Un’occasione di crescita e condivisione sociale, quindi, tesa a ribadire l’importanza del coinvolgimento di professionalità del settore, senza le quali l’individuazione di valide ed efficaci soluzioni non appare possibile.

L’associazione Riconquista Sociale, apartitica e dalle finalità socio-culturali, auspica per il futuro una più ampia collaborazione, mediante il coinvolgimento di altri enti, al fine della costituzione di un tavolo di concertazione tra i cittadini e le istituzioni; nel tentativo di individuare, in modo partecipato, soluzioni condivise che possano effettivamente conciliare l’obiettivo dell’amministrazione di coprire il fabbisogno finanziario necessario a garantire i vari servizi, con quello dei cittadini di poter finalmente godere di una tassazione equa ed effettivamente rapportata alla qualità effettiva del servizio prestato.