Sviluppo: svolto incontro sul Masterplan per il Mezzogiorno a Crotone
Ieri giovedì 19 novembre 2015 su iniziativa della Consigliera Regionale Flora Sculco si è svolta, presso la sede locale della CGIL, una riunione alla quale hanno partecipato il Sindaco di Crotone, il Presidente della C.C.I.A.A., il Presidente di Confindustria, il rappresentante della Confcommercio, le rappresentanze sindacali CGIL, CISL, UIL, il rappresentante dell’associazione “Laboratorio Crotone”.
L’argomento posto all’attenzione dei presenti ha riguardato il Masterplan per il Mezzogiorno, redatto dal Governo per promuovere lo sviluppo del Sud. In premessa, si è sottolineata la straordinaria importanza del Masterplan come quadro di riferimento nel quale connettere i singoli Patti Regionali fra i quali quello della Calabria. Questa metodologia rappresenta la concreta intenzione del Governo Renzi di guardare al Sud come occasione di sviluppo dell’intera economia nazionale; infatti, sono coinvolti ed impegnati come soggetti attivi le società partecipate quali ENI, FINMECCANICA, FINCANTIERI, FERROVIE dello STATO, ANAS ecc.
In linea ed in coerenza all’o.d.g. presentato ed approvato all’unanimità dal Consiglio Regionale della Calabria, si è rimarcato quanto possa essere fondamentale promuovere lo sviluppo del “Sistema Crotone”, quale opportunità per tutta la Regione Calabria e che, pertanto, deve trovare un suo spazio ben definito nel più generale Patto per la Calabria.
Questa specificità non è inventata, ma è rappresentata e costituita dalla storia industriale di Crotone, da una ricca ed importante dotazione infrastrutturale che richiede un serio potenziamento ed ammodernamento; infine, ma non ultima, dalla storica presenza sul territorio di una azienda di valenza internazionale quale l’ENI che estrae nell’area di Crotone circa il 19% della produzione nazionale di gas metano.
Tutti hanno convenuto e concordato con quanto discusso in merito all’importanza di lavorare ed impegnarsi per promuovere lo sviluppo della città di Crotone e del suo territorio e, quindi, pervenire all’adozione di un vero e proprio “Patto per Crotone” nell’ambito del “Patto per la Calabria”.
Tutti si sono dichiarati disponibili ad impegnarsi sul versante propositivo e progettuale per rispettare l’imminente scadenza del 3 dicembre, data nella quale il Consiglio Regionale formulerà la proposta per il “Patto per la Calabria”.
Tutto questo nella consapevolezza che un rilancio produttivo di Crotone non possa essere innescato solo da un mero elenco di opere e di infrastrutture da realizzare, comunque necessarie, ma finalizzate e vincolate e ad una logica di sviluppo che promuova un tessuto produttivo e buona e nuova occupazione, in una visione organica e sinergica per valorizzare Crotone e la Calabria.